venerdì 3 febbraio 2012

"Centro Sport Palladio..io non ci vado più ahahaah"

Quando, sui maggiori pannelli della città, è uscita la pubblicità completa del Centro Sport Palladio non ci potevamo credere: difficilmente una campagna di marketing è riuscita ad utilizzare tanti stereotipi in un colpo solo! Che tristezza...
Da un lato un soggetto con la pelle scura, pieno di rughe, i denti bisognosi di cure, gli occhi arrossati effetto "uso eccessivo di stupefacenti/follia"; sicuramente poco attraente e poco sano, vestito stile film separatista, con la camicia da festa.
Dall'altra una bella donna giovane, bianca, atletica, magra, che parla dei frequentatori del Centro Sport Palladio come di un "noi". Ovvero come se tutti dovessero aspirare a quel modello e solo loro potessero fare palestra. Insomma in poche parole da una parte uno "sporco immigrato", dall'altra la solita rappresentazione della donna giovane e sexy.
Noi pensiamo invece che il benessere non coincida assolutamente con l'aspetto fisico, il colore della pelle, il conto in banca e il sesso. L'attività sportiva non è un lusso riservato solo a coloro che rispecchiano i canoni estetici dominanti, ma nasce come momento di incontro e conoscenza con sé stessi e con gli altri. Innanzitutto è un'occasione di ricerca del benessere personale e poi di miglioramento e superamento dei propri limiti, difetti e problematiche.
Chiediamo che il Centro Sport Palladio ritiri questa campagna discriminatoria, perché trasmette un'idea finta e riduttiva dello sport.

Assemblea 8marzo:We Want Sex; Polisportiva Independiente

Linkiamo due articoli che parlano della vicenda:
"Io non ci vado" ovvero Lombroso a Vicenza da "Nuova Vicenza"
"Come si crea una campagna pubblicitaria? Non così ahahah" dal blog "foryoumag.it"

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