giovedì 20 dicembre 2012

Incontri a Marghera ed Ancona con i presidenti regionali Figc


Uploaded with ImageShack.us


Oggi mercoledì 19 dicembre nelle sedi regionali della Figc di Marghera ed Ancona si sono svolti degli incontri tra i rispettivi presidenti regionali e le delegazioni di "Sport alla Rovescia", a Marghera composta da Polisportiva Independiente Vicenza, Polisportiva San Precario Padova e Palestra Popolare Rivolta di Marghera, mentre ad Ancona composta da Polisportiva Assata Shakur e APD Konlassata Ancona e Polisportiva Ackapawa Jesi. L'intento comune alle due iniziative era quello di consegnare l'appello "Gioco Anch'io" e un documento più specifico e tecnico di proposta di modifica del regolamento Figc per quanto riguarda il tesseramento dei migranti e dei figli dei migranti nelle giovanili. Il nodo problematico ruota attorno all'articolo 40 comma 11 e 11bis che presenta delle discriminazioni al tesseramento degli stranieri, infatti si richiede almeno un anno di residenza in Italia e la validità del permesso di soggiorno fino alla fine della stagione sportiva (questo punto è in parte già derogato dalla Figc stessa). Ancora più restrittivo è il regolamento per gli stranieri che sono stati tesserati in passato nella federazione del paese d'origine. Una squadra dilettantistica può schierarne in campo massimo uno e in più il migrante deve dimostrare di essere un "non professionista", presentando il certificato di lavoro o studio. Se questa norma nasce per arginare il fenomeno della tratta dei giovani calciatori, risulta oramai inadeguata per la realtà della società di oggi, dove i migranti sono una parte importante del tessuto produttivo e non solo. Per queste ragioni si chiede la modifica dei commi 11 e 11bis dell'art. 40 NOIF del regolamento Figc con la cancellazione di questi vincoli discriminatori e di conseguenza anche una semplificazione delle procedure di tesseramento. Questo riguarda a maggior ragione i figli dei migranti, anche nati in Italia, che vengono trattati da stranieri e quindi con una procedura differente dagli italiani.
Sia a Marghera che ad Ancona si è riscontrata una disponibilità e una sensibilità a questa problematica da parte di entrambi i presidenti regionali, Ruzza per il Veneto e Cellini per le Marche. E' emerso come il tema del tesseramento degli stranieri sia oggetto di dibattito sia all'interno degli organi federali come nelle assemblee territoriali. Ruzza si è soffermato principalmente sul problema dei settori giovanili, dove l'attuale regolamento crea problemi per tesserare perfino nella categoria "Pulcini", mentre ad Ancona è emerso che esistono proposte di modifica al regolamento simili a quelle portate avanti dalla campagna "Gioco Anch'io". Ciò è sicuramente il frutto di una battaglia di dignità partita dal basso, che ha aperto attraverso la promozione di un appello e la costruzione di numerose iniziative in tutta Italia la possibilità concreta di ottenere un reale cambiamento del regolamento per arrivare alla definitiva equiparazione normativa del tesseramento degli stranieri con quello dei giocatori italiani. E' importante continuare a portare avanti la campagna "Gioco Anch'io" con la speranza che già dalla stagione prossima far giocare uno o più stranieri extracomunitari sia la normalità per una società calcistica dilettantistica e non più un calvario.


Uploaded with ImageShack.us

Vicenza 19/12/12: Non più profughi, ma cittadini


Uploaded with ImageShack.us

Vicenza, comune capoluogo, e Santorso, piccolo comune dell’alto vicentino. Vicenza, che da oltre un anno e mezzo ospita una cinquantina di richiedenti asilo della cosiddetta emergenza nord africa, e Santorso, che è il comune capofila delle amministrazioni locali impegnate nell’accoglienza dei profughi fuggiti dal sanguinoso conflitto libico. Quest’oggi, davanti ai municipi dei due comuni, due nutrite delegazioni di richiedenti asilo, accompagnate dagli attivisti dell’ADL Cobas e dei centri sociali Bocciodromo di Vicenza e Arcadia di Schio, hanno manifestato contro la scelta del governo di interrompere i progetti di accoglienza che, fino ad oggi, ha permesso loro di avere almeno un tetto sopra la testa.
Tante sono le lacune e le criticità emerse nella gestione della cosiddetta emergenza nord africa, ovvero di persone, esseri umani, fuggiti dalle bombe che anche il nostro paese ha sganciato sulle loro teste. Ancora una volta vite distrutte, sradicamento, progetti di vita cancellati in pochi attimi. La fuga disperata dalle bombe e dalle violenze, l’arrivo sulle nostre coste, per i più fortunati. Quanti siano quelli che non ce l’hanno fatta, nessuno lo sa. Ora per loro, dopo un anno e mezzo sospesi in un limbo, la scelta del governo per superare l’emergenza: metterli tutti in mezzo a una strada e arrivederci. Così, da un giorno all’altro, senza logica, senza ragione, senza un briciolo di umanità. Appelli e mobilitazioni non si contano più e a nulla servono le voci di una possibile proroga, se non per mettere ancora più ansia a chi già tante traversie ha vissuto nella propria vita.
A Vicenza e Santorso i manifestanti hanno incontrato i sindaci, che si sono detti consapevoli e contrariati dalle scelte del governo, dando la piena disponibilità nel continuare a mettere pressione al governo affinché receda dalle proprie intenzioni, creando invece i presupposti per un effettivo superamento dell’emergenza capace di garantire diritti e dignità.

lunedì 17 dicembre 2012

biglietti vincenti della lotteria

Pubblichiamo l'elenco dei biglietti vincenti della lotteria rimasti in Bocciodromo, perché non ritirati la sera dell'estrazione. Chi ha vinto può presentarsi in Bocciodromo con il biglietto vincente e gli verrà consegnato il premio.

Kit contro gli inestetismi della cellulite n. 720
Vaso con giacinti n. 714
Set da 6 bicchieri da birra Carlsberg n. 347
Sali da bagno n. 373
Tappo in metallo per bottiglie n. 009
Cavatappi con termometro da bottiglia n. 149
Bottiglia di Vespaiolo di Breganze n. 738
Bottiglia Olio d'Oliva "Al Colle" n. 376
K-way dell'Independiente n. 180
Ciabatte mediche n. 349
Vaso con 2 giacinti n. 394
Set da 6 bicchieri da birra Carlsberg n. 366
Set da 6 bicchieri da birra Carlsberg n. 370
Vaso con 2 giacinti n.137
Vaso con 2 Giacinti n.360
Maglietta del Bocciodromo n. 102
Vaso con 2 Giacinti n. 132
Vaso con 2 Giacinti n. 363
Profumo Roger Galliet n. 773
Sali da bagno n.072
Kway dell'Independiente n. 392
Maglietta Independiente n. 107
Manego Card n. 384

mercoledì 12 dicembre 2012

Nuova Spes-Independiente 1-4

Ci voleva una scossa dopo il trend di partite negative che ci aveva portati ad essere penultimi in classifica e la scossa è arrivata sul campo della Nuova Spes, squadra che di fatto è seconda a pari merito con altre squadre. Una vittoria netta sia dal punto di vista del risultato, sia dal punto di vista della prestazione di tutta la squadra. Un primo tempo perfetto, come difficilmente si è visto in questi anni e un secondo tempo dove un Dani in serata di grazia ha chiuso la saracinesca in modo impeccabile.
La Nuova Spes è una buona squadra, ma oggi non ce n'era per nessuno. Palla a terra, spinta sulle fasce, buon giropalla e in tantissime volte Baba, Forme e Cipo sono arrivati davanti al portiere avversario che in alcune occasioni è stato molto bravo ad evitare dei gol, ma ciò non è bastato perchè l'Independiente ha chiuso la prima frazione di gioco sul 3-1. Andiamo con ordine però. Gasta sulla sinistra comincia a spingere bene e Forme sulla destra non vuole essere da meno, Cipo crea delle ottime sponde e Baba davanti al portiere realizza: è 1-0. La Spes si rende pericolosa soprattutto dalla loro fascia sinistra, l'ala o l'attaccante, spesso lanciati lungo, provano a saltare la difesa, ma i tiri finiscono fuori o attentamente parati da Dani. Il gol del momentaneo pareggio arriva su rigore per un dubbio rigore su fallo di mano di Gabriel. Passano pochi minuti ed è rigore per l'Independiente: Cipo non sbaglia. C'è tempo per la doppietta di Baba che, davanti al portiere, lo scarta e segna. Occasioni per arrontondare il risultato ci sarebbero, ma il portiere avversario ci mette una pezza.
Il secondo tempo vede ovviamente la Nuova Spes premere per riaggiustare la partita, si rendono pericolosi subito con un po' di azioni e una serie di calci d'angolo, ma l'Independiente regge soprattutto con le paratone di Dani. L'Independiente riparte in contropiede senza però essere incisivo come nel primo tempo, così la Spes riparte, ma mano a mano che passano i minuti la loro spinta frena e si riesce a trovare il quarto gol con un tiro di Danjiel deviato da un difensore. E' quel pizzico di fortuna che è mancato per tutto il girone d'andata. La partita prosegue con altri due o tre numeri di Dani che para anche l'impossibile.
L'Independiente ha giocato alla grande, sicuramente il secondo tempo è stato meno brillante, c'è stato anche un pizzico di fortuna, che ha evitato che il match fosse riaperto, ma la prestazione è stata praticamente perfetta. Speriamo di giocarle tutte così.
L'unica nota stonata della serata è stata il disguido con l'arbitro prima della partita che ha costretto Steven e Moses a non poter essere parte della partita. Steven e Moses sono due rifugiati che sono in attesa di permesso di soggiorno, tanti come loro sono nella stessa situazione di limbo, la questura ha trattenuto il loro permesso di soggiorno originale e quindi il loro documento ufficiale è una fotocopia a colori del permesso. Quello è il documento che esibiscono se ad esempio venissero fermati per strada per un controllo. L'arbitro ha applicato alla lettera il regolamento, che prevede che un giocatore può giocare con la fotocopia del documento solo se timbrata dall'Aics ad inizio stagione. Il problema è che quella fotocopia in quel momento è il loro documento originale e pertanto non era certo un tentativo da parte nostra di fare i furbi o raggirare il regolamento, pertanto si poteva forse essere meno rigidi e agire con un pizzico in più di buonsenso. Questo piccolo episodio è una dimostrazione di quanto sia importante avere un documento e quanto complicata diventi la vita per chi invece non ha uno status giuridico definito chiaramente. Se non hanno potuto giocare una partita di calcio, figuriamoci quanto sia difficile poter trovare una casa, un lavoro in questa situazione. E' ora che il Governo trovi una soluzione e tolga Moses, Steven e tutti gli altri rifugiati da questa condizione di precarietà assoluta.  

domenica 9 dicembre 2012

Independiente-Nuova Spes rinviata a martedì 11

La partita Independiente-Nuova Spes che si doveva tenere sabato 8 dicembre alle ore 15.30 è stata rinviata a causa della neve. Si giocherà MARTEDI' 11 DICEMBRE alle ore 21.00 a campo invertito, cioè si gioca nel campo sintetico di Via Calvi a San Pio X, dove gioca abitualmente la Nuova Spes.

Report Muay Thai Uisp Fighting Day


Uploaded with ImageShack.us

Dopo il riuscito training progress di domenica scorsa, sabato 8 Dicembre a Vicenza gli atleti veneti del settore Uisp della Muay Thai hanno indossato caschetto, guantoni e paratibie e hanno dato vita al primo Muay Thai Uisp Fighting Day. Non è il primo evento di questo tipo che la Palestra Independiente di Vicenza ospita. La differenza rispetto alle scorse volte sta nel fatto che il tutto si svolgeva all'interno dell'ambito Uisp. A causa di alcuni infortuni e defezioni la giornata ha visto lo svolgersi di tre incontri. Nella doppia veste di "presentatore" ed arbitro c'era Matteo Giacometti, responsabile nazionale del settore Uisp Muay Thai, aiutato da tre giudici a bordo ring. Gli atleti provenivano da tre palestre diverse del Veneto: Enrico e Beppe dalla Palestra Independiente di Vicenza; Fabio, Elia e Giacomo dalla "I Cinque Elementi" di Padova; Marco dalla "Palestra Popolare Rivolta" di Marghera. A parte Elia e Giacomo, nessuno di questi atleti non aveva incontri "ufficiali" alle spalle, ma questo non ha significato che sia stato uno spettacolo noioso: tutti gli atleti hanno dato il massimo cercando di vincere l'incontro, ma mantenendo il rispetto dell'avvesario. A dare inizio agli incontri è stato il derby Vicenza-Marghera, Beppe contro Marco al meglio di tre round da un minuto e mezzo ciascuno. Marco, che ha iniziato Muay Thai da pochi mesi, ha dato filo da torcere a Beppe, più "esperto" avendo un anno di allenamento sulle spalle, ma per la gioia del pubblico di casa a spuntarla è comunque Beppe. Rispetto al primo incontro di un anno fa Beppe ha dimostrato di saper dosare meglio le energie, di essere meno impulsivo. Il derby Vicenza-Padova tra Enrico e Fabio ha caratterizzato il secondo match. Enrico, anche se leggermente infortunato, partiva avvantaggiato, perchè Fabio ha cominciato da pochi mesi. Alla lunga nell'arco dei tre round la maggiore esperienza di Enrico è emersa ed è riuscito a spuntarla conquistandosi la coppa. Anche se non ufficiali e, per fare un paragone con il calcio, "amichevoli", comunque è una soddisfazione per tutta la Polisportiva Independiente aver visto vincere i propri atleti. A chiudere la serata l'incontro tra Elia e Giacomo, entrambi della Cinque Elementi. Si è combattuto senza casco e in tre round da due minuti. Il livello è stato ovviamente più alto e i colpi sono stati veri, nonostante fossero stati della stessa scuola. I giudici hanno sancito alla fine il risultato di parità e di conseguenza entrambi sono stati premiati con la coppa riservata la vincitore.
La serata si è conclusa con la consegna di una targa-ricordo agli istruttori delle tre palestre presenti e con il trasferimento al bar del Cs Bocciodromo per il "quarto round", una sorta di terzo tempo. Il clima nei vari appuntamenti organizzati dalla Palestra Independiente non sono mai stati caratterizzati dalla rivalità, ma sempre in un clima di rispetto. Ora aspettiamo con ansia i prossimi incontri di Beppe ed Enrico e come Palestra Independiente stiamo già provando ad organizzare una prossima giornata di incontri per febbraio sempre all'interno del settore Uisp, ma aperta anche a palestre uisp al di fuori del Veneto.  

Beppe alza la coppa, dopo aver vinto la coppa

Uploaded with ImageShack.us

Fotoricordo tra Beppe, Palestra Independiente e Marco, Palestra Popolare Rivolta

Uploaded with ImageShack.us

Un momento dell'incontro tra Enrico e Fabio

Uploaded with ImageShack.us

Enrico proclamato vincitore

Uploaded with ImageShack.us

Fotoricordo da Enrico e Fabio

Uploaded with ImageShack.us

Rito prima dell'incontro

Uploaded with ImageShack.us

Parità tra Elia e Giacomo

Uploaded with ImageShack.us

Fotoricordo anche per Elia e Giacomo

Uploaded with ImageShack.us

martedì 4 dicembre 2012

Report Training Progress Muay Thai Uisp


Uploaded with ImageShack.us

Domenica 2 Dicembre si è svolto il primo Training Progress del settore Muay Thai della Uisp a livello nazionale negli spazi della Polisportiva Corassori di Modena. Oltre ad essere stato uno stage qualitativamente molto interessante, è stata la prima occasione di incontro tra istruttori ed atleti/e delle varie palestre (popolari e non solo) che compongono il settore Muay Thai dentro la Uisp. Infatti l'arte marziale thailandese per eccellenza è stata riconosciuta come disciplina all'interno della Uisp solo quest'estate e ciò è il frutto di un continuo e costante lavoro dell'Asd I Cinque Elementi di Padova e delle palestre popolari come la Palestra Independiente di Vicenza e le palestre popolari del Tpo di Bologna e del Cs Rivolta di Marghera. La presenza di una cinquantina di atleti/e provenienti dalle varie palestre dimostra che stiamo parlando di una realtà vera, che ha ancora ottimi margini di crescita. Gli atleti/e provenivano dal Veneto (Palestra I Cinque Elementi di Padova, Independiente di Vicenza e del Rivolta di Marghera) e da alcune scuole/palestre di Bologna, ad esempio la Palestra Popolare del Tpo e la "Thai Gym" inserita nel quartiere Pilastro.
Da un punto di vista strettamente tecnico lo stage era suddiviso in parti condotte dai vari maestri presenti. Dopo un'introduzione generale fatta da Matteo Giacometti, responsabile nazionale del settore Muay Thai Uisp e istruttore della Cinque Elementi di Padova, è stato il maestro thailandese Boonlert Tanawat ad aprire lo stage con un allenamento sulle basi della Muay Thai (guardie, pugni, gomiti, ginocchia, calci, chock loom), parte molto utile sia per potersi scaldare sia perchè si sono uniti allo stage anche atleti di altre discipline.
Dopo una breve pausa Carlo Di Paola e Stefano Rossi della Thai Gym di Bologna hanno condotto l'allenamento sulle tecniche per lo sparring, mentre Riccardo Pedrini e Mirko Bruna del Tpo hanno diretto l'approfondimento sulle tecniche tradizionali della Muay Thai.
La parte dedicata al Grappling e al Clinching, ossia le tecniche di lotta in gioco stretto, è stata condotta da Boonlert Wat e da Alessandro Torrisi della Cinque Elementi Padova e Palestra Popolare Rivolta. Siccome la Muay Thai non è solo dare pugni e calci, ma c'è un fondamentale aspetto filosofico e culturale che non può essere separato dalla pratica sportiva, l'ultima parte dello stage è stata dedicata a un ragionamento sullo Yoga Thailandese, come stretching profondo utile non solo per la Muay, ma anche per il benessere quotidiano, a cura di Enrico Chiffi, istruttore presso la Palestra Independiente di Vicenza. A chiusura dello stage c'è stata un'esibizione della Ram Muay, ossia la tradizionale danza del guerriero a cura del "Reverendo". Anche in questo caso non si tratta di una semplice danza, ma di una serie di movimenti accompagnati da meditazione, concentrazione e significati storico-filosofici ben precisi. 
L'attenzione agli aspetti non solo strettamente sportivi dimostra che all'interno del settore Muay Thai della Uisp si vuole portare un approccio non solo tecnico alla disciplina e sicuramente questo è un valore aggiunto e troppe volte purtroppo non scontato. A differenza di molte palestre, dove l'unico obiettivo è quello di creare atleti da mandare allo sbaraglio sul ring oppure dove si trasmette il messaggio che sul ring hai un nemico da abbattere, domenica a Modena si è respirato un clima diverso, di rispetto e di scambio tra gli istruttori e tra istruttori ed atleti. Domenica chi ha partecipato allo stage non ha appreso solo le tecniche di combatttimento, ma anche lo spirito originale della Muay Thai.
Il prossimo appuntamento per il settore Muay Thai Uisp sarà sabato 8 dicembre a Vicenza con il "Muay Thai Uisp Fighting Day" presso la Palestra Independiente. A partire dalle ore 19.00 ci saranno una serie di incontri tra gli atleti delle palestre Muay Thai Uisp.




Foto di gruppo

Uploaded with ImageShack.us



Gli istruttori

Uploaded with ImageShack.us



Tecniche tradizionali

Uploaded with ImageShack.us

Lavoro a coppie



Uploaded with ImageShack.us




lunedì 3 dicembre 2012

8/12: Muay Thai Uisp Fighting Day


Uploaded with ImageShack.us

SABATO 8 DICEMBRE 2012 ore 19.00
MUAY THAI UISP FIGHTING DAY
PALESTRA INDEPENDIENTE
c/o CS BOCCIODROMO, Via Rossi 198, VICENZA

Quest'anno è nato il settore Muay Thai all'interno della Uisp. E' il frutto del lavoro di chi porta avanti con gran passione la pratica e la filosofia della Muay Thai. Sabato 8 Dicembre siamo ben lieti di organizzare ed ospitare una serie di incontri di Muay Thai tra gli atleti delle palestre popolari della Muay Thai Uisp. E' un altro momento di incontro dopo lo stage di domenica 2 dicembre a Modena. Non c'è in palio nessun titolo mondiale, europeo, nazionale o locale, ci vuole essere solo la voglia di ritrovarsi tutti assieme per portare avanti lo spirito della Muay Thai. E quale il migliore dei modi per farlo se non combattendo?
Vi aspettiamo a partire dalle ore 19.00 nella nostra palestra. Al termine degli incontri all'interno del Bocciodromo ci sarà una gran serata dedicata alla musica hip hop con la reunion e presentazione del nuovo disco degli OTR, storica band italiana di hip hop. Sarà attivo anche servizio bar e cucina.

sabato 1 dicembre 2012

Atletico S. Bortolo-Independiente 4-1

Perdere con la prima in classifica lo puoi mettere in preventivo, regalare la vittoria a chi non ne ha bisogno però non va bene. Ultimamente i resoconti delle partite stanno diventando monotoni e ripetitivi, perchè ripetono il solito copione.
L'Atletico San Bortolo, che non è altro che il Tma Olmo, ha esperienza e sa giocare a calcio, probabilmente avremo perso comunque, però lascia veramente l'amaro in bocca come è maturata questa sconfitta. Sicuramente meglio il primo tempo per l'Independiente. Si subisce il gol del vantaggio ovviamente su calcio d'angolo, un po' rocambolesco il batti e ribatti in area, però alla fine la palla va in rete. L'Independiente reagisce e trova il pareggio con una caparbia azione di Ivano che dal limite dell'area trova l'angolo basso. Si tiene tutto il primo tempo, ma nei minuti di recupero il San Bortolo trova il gol del vantaggio. Il centrocampista avversario ha un rimpallo favorevole e da posizione defilata tira potente sul primo palo di Dani e va in gol.
La ripresa non parte male e come però purtroppo sta succedendo troppe volte la chiave della partita è nei primi minuti del secondo tempo. L'arbitro fischia un generoso rigore all'Independiente su fallo di Baba, che va sul dischetto e stampa la palla sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte l'attaccante avversario viene lanciato sul filo del fuorigioco, arriva solo davanti a Dani ed insacca, è 3-1. Dal possibile 2-2 al 3-1 nell'arco di meno un minuto. Praticamente la partita finisce qui. L'Independiente subisce il colpo psicologicamente e non si rende più pericolosa, il San Bortolo trova pure il quarto gol su errore difensivo ospite e poi si limita a controllare la partita e non succede più niente degno di nota fino al triplice fischio finale.
 

mercoledì 28 novembre 2012

Dlf-Independiente 3-1

Atmosfera vintage ieri sera per il recupero della sesta giornata: la location, il vecchio campo dei Ferrovieri racchiuso tra le vecchie case comunali del quartiere, il tempo da lupi con pioggia battente e relativo campo pieno di pozzanghere erano il contesto giusto per le sfide d'altri tempi, quelle da scivolate acquaplanning e facce dipinte di fango, quelle che la borsa a fine partita pesa 15 chili di più e quelle più temute da tutte le lavatrici di casa o dalle lavanderie.
Questi elementi ci sono stati tutti, compreso il fatto che ovviamente sui campi pesanti, infangati  e al limite della praticabilità bisogna giocare la palla in un determinato modo e che bisogna stare attenti che magari la palla si ferma e "rimane lì". Peccato che nel secondo tempo l'Independiente si sia completamente dimenticato di considerare questi piccoli dettagli e abbia preso così tre gol nel giro di pochi minuti. Eppure la partita si sta mettendo bene. Il primo tempo non è stato ricco di emozioni, in effetti era praticamente impossibile far girare la palla o fare passaggi rasoterra, quindi si andava di lanci medio-lunghi. Daniele ha fatto un'attenta parata su una loro punizione e poi è l'Independiente ad avere due limpide occasioni: la prima sugli sviluppi di un calcio d'angolo vede Enrico colpire il palo e sfiga vuole che la palla rimbalzi fuori; la seconda allo scadere insolita punizione di Jack con il destro che il portiere salva all'ultimo in angolo.
Finisce a reti inviolate il primo tempo. Il secondo tempo inizia meglio del primo, infatti dopo pochi minuti l'Independiente passa in vantaggio. E' Enrico a concretizzare un'azione caparbia ed insistente, sfruttando una respinta del portiere.
Dal gol del vantaggio in poi è tutto da dimenticare, anzi forse imprimersi bene in testa in modo tale che non si ripeti più. L'espressione migliore per definire come l'Independiente ha preso tre gol è semplicemente "da polli". Gli avversari hanno saputo utilizzare a loro vantaggio le caratteristiche e le insidie dei campi pesanti e hanno segnato tre gol fotocopia. Nonostante ciò, l'Independiente ha avuto una buona opportunità di accorciare le distanze con Baba e si è presentata minacciosa verso l'area avversaria in più di qualche occasione, senza però rendersi mai veramente pericolosa.
Il Dlf spreca pure un rigore e trova il tempo di prendere pure un palo.
L'Independiente sta viaggiando a corrente alternata, una prestazione positiva viene seguita da una negativa con passi indietro. E' necessario non solo migliorare, ma acquisire maggiore continuità se non si vuole finire nelle ultime posizioni di classifica.
Ora ci attende una partita difficilissima sul campo della capolista Atletico San Bortolo, speriamo che il riscatto cominci da subito.

sabato 24 novembre 2012

Primo Training Progress Muay Thai ADO UISP

 
Uploaded with ImageShack.us


DOMENICA 2 DICEMBRE
c/o Polisportiva Alfeo Corassori, viale I. Newton, 150, MODENA



PRIMO TRAINING PROGRESS DI MUAY THAI ADO UISP

Aperto a tutti e gratuito!
Neofiti, praticanti, agonisti, istruttori, curiosi… vi aspettiamo!


PROGRAMMA
Ore: 14.00
Presentazione del settore MUAY THAI ADO UISP
Attività previste nella stagione 2012/2013
e Programma Tecnico di Formazione ed Allenamento.

A cura di
Matteo Giacometti
Muay Thai Combat Gym Padova
ASD I Cinque Elementi
Responsabile Nazionale Settore Muay Thai ADO UISP
Feed back dei partecipanti e nuovi spunti.

Ore: 14.30
Allenamento guidato dal Maestro Boonlert Tanawat
Muay Thai Institute Bangkok
Muay Thai Padova - Mestre - Vicenza
Wat Muay Thai Camp Klang Yai - Udon Thani

Basi della Muay Thai:
Guardie - Pugni - Gomiti - Ginocchia - Calci
Chock Loom:
Figure o forme nel vuoto
Tecniche in coppia

Ore: 15.30
Tecniche per lo sparring (combattimento sportivo)
A cura dei maestri
Carlo di Paola - Thai Gym Bologna
Stefano Rossi - Thai Gym Bologna

Ore: 16.15
Tecniche tradizionali ed applicazioni in coppia
A cura dei maestri
Riccardo Pedrini - TPO Gym Bologna
Mirko Bruna - TPO Gym Bologna

Ore: 17.00
Tecniche di lotta in gioco stretto Grappling e Clinching
A cura dei maestri:
Boonlert Tanawat
Muay Thai Institute Bangkok
Muay Thai Padova - Mestre - Vicenza
Wat Muay Thai Camp Klang Yai - Udon Thani

Alessandro Torrisi
Muay Thai Combat Gym - Padova
Palestra Popolare Rivolta - Mestre


Ore: 17.30
Lo yoga thailandese come stretching profondo nella pratica della muay thai e per il benessere quotidiano
A cura di Enrico Chiffi
Muay Thai Combat Gym Padova
Polisportiva Indipendiente – Vicenza

Ore: 18.00
Chiusura con le esibizioni delle Ram Muay (danza del guerriero) per ogni scuola presente e spiegazioni ai partecipanti di movenze e significati.

PER RAGGIUNGERCI:
Casello Autostrada Modena Nord:1) Prosegui su Tangenziale Sud Gabriela Mistral (ind. per: Maranello/SS12/Modena Sud/SP3/SS46/Abetone/Sassuolo 1,7 Km 2) Prendi l'uscita 17B per entrare in Tangenziale Sud Salvatore Quasimodo 0,9 Km 3) Alla rotonda, prendi l'uscita 2a per Via Galileo Galilei 0,9 Km 4) Svolta a destra in Viale Leonardo da Vinci 0,3 Km5) Svolta a sinistra in Via Isaac Newton 27 m6) Svolta a sinistra per rimanere su Via Isaac Newton. La tua destinazione è sulla sinistra 69 m
www.polisportivacorassori.it

Independiente-Atl. San Lazzaro 1-1


Uploaded with ImageShack.us

"Free Gaza". Un unico striscione appeso sulla rete degli spalti del Baracca giovedì sera per l'anticipo dell'ottava giornata contro l'Atletico San Lazzaro. Due semplici parole per chiedere che i bombardamenti al fosforo bianco e il massacro della popolazione civile palestinese di Gaza finisca una volta per tutte. Lo sport non deve rimanere indifferente di fronte a questi fatti ed è stato sicuramente positivo che in parecchie curve italiane siano apparsi striscioni in solidarietà con Gaza.
"Vogliamo una squadra pirotecnica" è invece lo striscione che è apparso all'inizio del secondo tempo a fare da cornice alla coreografia della tifoseria con lancio di razzi. E' questo quello che chiedeva la tifoseria dopo le due brutte sconfitte consecutive con Pedezzi e San Francesco all'Independiente, oggi con insolita divisa blu abbinata a pantaloncini arancioni.
Il primo tempo non è stato pirotecnico, però comunque si è vista una buona partita. Parte subito meglio il San Lazzaro, preme, si avvicina pericolosamente all'area, ma senza mai impensierire Daniele. La fiammata ospite iniziale piano piano si spegne e l'Independiente prende le misure e la partita si riequilibra. Baba e Steven si danno da fare là davanti, ma questo non si traduce in particolari occasioni da gol. Le squadre vanno a bere il tè caldo in spogliatoio a reti inviolate.
Il secondo tempo è molto più vivace e le due squadre prendono alla lettera lo striscione della tifoseria. E' partenza lampo dell'Independiente, sugli sviluppi di un'azione Fabrizio al vertice dell'area, viene fermato fallosamente ed è rigore. Va Baba sul dischetto e non sbaglia. La tifoseria in festa ha così la possibilità di rivedere dal vivo l'esultanza di Balotelli agli europei scorsi contro la Germania. Il San Lazzaro non ci sta e attacca per trovare il pareggio, che purtroppo non tarda ad arrivare con un pizzico di fortuna, infatti il tiro dell'attaccante sbatte sulla traversa e rimbalza sul nostro portiere, andando in rete. Le due squadre sembrano non accontentarsi, il San Lazzaro preme maggiormente, si fa molto sotto, si ha la percezione di essere sotto un forcing. In realtà bisogna dire che sono stati i continui errori a centrocampo nei passaggi, a volte imprecisi a volte a caso, che hanno dato loro la possibilità di attaccare. Comunque seppur con qualche piccola sbavatura e brivido la difesa di casa regge. L'independiente però non si è limitato solo a difendersi, anzi, quando riusciva a ripartire, le avanzate di Cipo e Baba hanno impensierito la loro difesa e negli ultimi minuti con entrambe le squadre alla ricerca della vittoria, se Baba, Paki o Steven avessero sfruttato meglio gli spazi creatisi, in seguito ad allungamento e sbilanciamento delle squadre,  forse la partita si poteva anche vincere. Finisce in parità una bella partita, giocata con una cornice di pubblico importante. Tanta gente per l'Independiente, ma allo stesso tempo numerosa presenza anche degli ospiti. Nota positiva della serata è stata che sia le squadre che le due tifoserie hanno svolto il loro terzo tempo. Le squadre fuori dagli spogliatoi con  una damigiana di vino, le tifoserie assieme alla Festa del Manego alla Canevassa.
Ora tutti concentrati sul prossimo appuntamento calcistico: la trasferta nel lontanissimo campo del Dlf martedì sera alle ore 20.45.
Altro appuntamento importante sarà sabato 15 Dicembre quando la Polisportiva Independiente organizza la cena della POlisportiva con concerto reggae dei Pidduck and the Cooltones, gruppo in cui suona l'ex-bomber della Polisportiva Piero. Quella serata poi sarà dedicata alla nuova iniziativa della Polisportiva: la lotteria!!! Stiamo definendo la lista dei premi, possiamo anticipare che tra i premi ci saranno gadget della Polisportiva, un mese gratis per un corso della palestra a scelta, composizioni floreali, bottiglie di vino, la "Manego Card" da utilizzare alla Canevassa e un tatuaggio. Il biglietto costa 1 euro! 

martedì 20 novembre 2012

Gli intoccabili


Uploaded with ImageShack.us 
 
In questi ultimi anni in Italia è entrato al centro del dibattito il tema della "casta". Escono continuamente articoli, saggi, libri e puntate televisive, che dedicano enorme spazio alla denuncia del sistema di potere, privilegi, interessi ed impunità, di cui godono alcune categorie sociali o professionali nel nostro paese. Su tutti i politici, ma a turno sono citati clero, magistratura, giornalisti ed altre figure professionali. A me sembra che ci si dimentichi di una che gode di un'impunità incredibile e che nessuno può osare mettere in discussione: le 
forze dell'ordine. 
Tante volte viene giustamente sottolineato (forse non ancora abbastanza...) come i responsabili della gestione del G8 di Genova, delle torture della Diaz e di Bolzaneto abbiano ottenuto promozioni. Tante volte ci si domanda come sia stato possibile che Spaccarotella o i poliziotti imputati per la morte di Federico Aldrovandi abbiano continuato a prestare regolare servizio, nonostante fossero stati autori materiali di due omicidi. Tanti sono i video o foto di denuncia 
sull'utilizzo criminale dei lacrimogeni Cs, vietati dalla Convenzione di Ginevra e sparati ad altezza uomo. Mi fermo qua, perchè altrimenti la lista sarebbe infinita. Dopo la giornata di mobilitazione del 14 Novembre, le immagini degli studenti medi picchiati e dei lacrimogeni "rimbalzati" dal Ministero hanno riacceso il dibattito e contemporaneamente visto la bipartisan espressione di solidarietà all'operato della Polizia. Forse, però, c'è un caso altamente ecclettante dell'intoccabilità delle forze dell'ordine: quello di Pietro 
Arcidiacono, giocatore di origine catanese del Cosenza (Serie D). Sabato scorso Arcidiacono, durante l'esultanza per un gol segnato, ha esposto una maglietta con scritto "Speziale innocente". Antonio Speziale è l'ultras del Catania, prima accusato poi condannato per la morte del poliziotto Raciti durante gli scontri di Catania-Palermo del 2 febbraio 2007. Arcidiacono, che si è difeso dicendo di averlo fatto per esprimere un gesto di solidarietà a un ragazzo del suo quartiere che conosce, ha osato esprimere un'opinione e mettere in dubbio l'immagine "eroica" di Raciti. Infatti tutti sanno che c'è perfino una perizia dei Ris di Parma che esclude il fatto che Raciti sia stato ucciso dal lavello lanciato da Speziale, anzi ipotizza che in realtà sia morto in seguito all'urto con un Discovery della Polizia in retromarcia. In un calcio colpito da scandali e pieno di personaggi discutibili, siccome questa volta è stato toccato un poliziotto, le prese di posizione e di condanna sono state immediate e pesanti, infatti, oltre 
ad essere stato sospeso dal Cosenza, Arcidiacono è stato colpito da Daspo per tre anni dal Questore di Catanzaro. Tutto ciò è veramente incredibile, perché difficilmente un giocatore viene diffidato, in più per aver espresso un dissenso per una sentenza di un tribunale. 
Fa maggiormente riflettere poi, perché invece gli insulti e i comportamenti razzisti vengono continuamente sminuiti o nascosti oppure i protagonisti di Calciopoli o vari calcioscommesse sono magari opinionisti nelle trasmissioni sportive come nulla fosse. E' anche vero, però, che piano piano questa intoccabilità della Polizia comincia a scricchiolare e a vacillare di fronte alla diffusione e alla circolazione di video e foto sul web che mostrano la realtà. Probabilmente introdurre un numero identificativo di matricola sui caschi dei 
celerini antisommossa potrebbe essere già un primo importante passo.

domenica 18 novembre 2012

Domenica 25 dedicata al Tai Chi

Domenica 25 Novembre il corso di Tai Chi della Palestra Independiente organizza un'importante iniziativa. Sarà un'intera giornata dedicata al Tai Chi con un pensiero alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L'eliminazione della violenza parte dal fatto che le persone si rendino più consapevoli, informate e sicure. La giornata avrà una parta più "sportiva" e una più "di socialità" con la cena vegetariana alla sera.
Ecco il programma dettagliato:


I gruppi "Onda del Tai Chi Chuan" di Vicenza e Valdagno si incontrano dalle ore 16,00 alle 19.30 presso la Palestra Independiente del Bocciodromo, in via Rossi 198 a Vicenza per un pomeriggio di pratica insieme, così articolato:
  •  16,15/ 17,00 marce degli organi
  •  17,00/ 17,30 movimenti base di Tai Chi Chuan stile Yang
  •  17,30/ 17,45 rilassamento
  •  17,45/ 18,00  pausa
  •  18,00/ 19,30  Stretching emozionale dei meridiani con Daniela Trentin
  •  19,30…. Spazio alle domande e alla presentazione del libro: Stretching emozionale
         ( Per gli amici di Valdagno ed esterni è richiesto un contributo di 10,00 euro).
  •  20,30  cena vegetariana  ( 13,00 euro)

La prima parte del pomeriggio sarà condotto da Angela di Biase, insegnante di Tai Chi Chuan
Lo Stretching sarà condotto da Maria Daniela Trentin, Naturopata, Operatrice Shiatzu, Maestro di Nordic Walking .

Independiente-San Francesco 0-2

La domenica dei fantasmi del passato. Al campo di Via Baracca oggi sono riapparsi i fantasmi delle prestazioni dell'anno scorso. Molli e senza mordente, imprecisi nel controllo palla, capaci di divorarsi le occasioni, che avrebbero cambiato il senso della partita. Ciò fa più rabbia, perchè il San Francesco non ha fatto niente di speciale, però è stato più bravo a sfruttare le proprie occasioni. Succede tutto a metà del primo tempo. Angolo per il San Francesco, la palla rimane in mezzo all'area, avversario spalle alla porta tira, rimpalli vari, gol. Palla al centro,, Enrico viene lanciato, entra in area, il portiere in uscita intercetta il pallonetto. Poteva essere il pareggio immediato, invece nel capovolgimento di fronte l'ala sinistra ospite insacca da due passi un cross rasoterra che ha attraversato tutta l'area. In un attimo si va sotto di due gol. Si ha sempre l'impressione di potercela tranquillamente fare a riaggiustare la partita, ma non ciò non si riesce a concretizzare.
Appena inizia il secondo tempo c'è l'occasione più ghiotta per accorciare le distanze, Baba mette in mezzo rasoterra, arriva Steven di corsa, basterebbe un comodo appoggio, invece la botta da un centimetro dalla linea a porta vuota, va incredibilmente sulla Luna. Questa opportunità fallita avrebbe sicuramente riaperto la partita e le cose probabilmente sarebbero finite diversamente. Invece piano piano la spinta iniziale dell'Independiente finisce, gli avversari si limitano a controllare la partita e difendersi con ordine, legittimando la vittoria.
Le brutte prestazioni possono ovviamente succedere, ma questa è la seconda di fila e deve rappresentare un campanello d'allarme. Già giovedì sera si può, anzi si deve invertire la rotta, perchè arriva l'Atletico San Lazzaro, squadra in alto in classifica. La squadra ha bisogno della vicinanza del suo pubblico e quindi stiamo organizzando il prepartita al Bocciodromo a partire dalle 19.00 per poi andare tutti insieme alla partita.

sabato 17 novembre 2012

Episodio di razzismo durante Altavilla-Atl. San Bortolo

Qualcuno potrebbe dire che non è una novità, qualcuno potrebbe dire che è una cosa normale. Forse è appunto per questo che la denuncia della Virtus Altavilla non ha fatto notizia.E' la dimostrazione di come il razzismo nel calcio c'è e rimane impunito. Prima di scrivere questo articolo abbiamo aspettato l'uscita del settimanale comunicato dell'Aics, per vedere se ci fosse stata una punizione, ma non abbiamo trovato nessun riferimento alla partita in questione.
Ma cosa è successo?
Basta leggere il resoconto presente sul sito della squadra dell'Altavilla, di cui vi riportiamo il link per poter leggere la versione integrale . In sostanza un giocatore indiano, Karamjit Singh, diviene per tutta la partita oggetto di epiteti come "zingaro" oppure "zingaro torna a casa tua" da parte del capitano dell'Atl. San Bortolo. A Karamjit va ovviamente la nostra più totale solidarietà e vicinanza. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle cosa siano gli insulti razzisti e ci battiamo quotidianamente, perchè episodi del genere non avvengano più. E' proprio per questo che bisogna cominciare a dire che non bastano più le multe, le tiratine d'orecchie o le iniziative di facciata per cercare di fermare il razzismo. Anche se lo diciamo, a partire da un campionato amatoriale, vale a tutti i livelli sino al calcio e agli stadi di serie A.  E' da anni che la Lazio o l'Hellas Verona pagano continue e salate multe per le vergogne delle loro tifoserie, eppure non è cambiato nulla. Figurarsi che effetto possono avere una squalifica o una multa di magari 10 euro nel campionato amatoriale. Probabilmente se si cominciasse a dare punti di penalizzazione per razzismo, alcune squadre, giocatori ci penserebbero due volte prima di utilizzare insulti razzisti. Il problema è che nel caso di Altavilla-Atl. San Bortolo non c'è stato nemmeno questo. Nel comunicato ufficiale dell'Aics nessuna squalifica, nessuna multa, nessun richiamo, nessun accenno, niente di niente, come se non fosse successo nulla, anche perché ovviamente l'arbitro non ha visto e sentito niente. Questo episodio in contraddizione con i valori base dello sport non merita nemmeno una riga di comunicato. Ciò fa maggiormente riflettere perchè proprio qualche settimana fa in un comunicato dell'Aics era uscito un invito ad essere più pacati sugli spalti e non insultare gli avversari, in seguito ad alcuni insulti razzisti rivolti a un giocatore del Costa D'Avorio.
Forse dare dello "zingaro torna a casa tua" ad un ragazzo indiano non è discriminatorio? O forse anche nei campionati amatoriali ci sono alcune squadre che non possono essere toccate come l'Atl. San Bortolo, ex TMA Olmo, ex-Torneo del Sabato, primo nel girone?
 

giovedì 15 novembre 2012

Dlf-Independiente rinviata

La partita Dlf-Independiente è stata rinviata per impraticabilità del campo. Il nostro calendario subisce alcune modifiche, dovute al fatto che al Baracca gioca anche il 7 Mulini, che partecipa alla terza Categoria Figc. Siccome in caso di concomitanza, hanno precedenza loro, alcune partite nostre casalinghe vengono spostate.
Ecco quindi le partite che hanno cambiato data:

POLISP.INDEPENDIENTE - ATL. SAN LAZZARO è ANTICIPATA a GIOVEDI' 22 NOVEMBRE ore 21.00 al campo di Via Baracca

POLISP. INDEPENDIENTE-NUOVA SPES è ANTICIPATA a SABATO 8 DICEMBRE ore 15.30 sempre al campo di Via Baracca

la partita DLF-INDEPENDIENTE è rinviata a martedì o mercoledì 27/28 Novembre in un campo ancora da definire. Appena abbiamo notizie certe, avviseremo tutti.

sabato 3 novembre 2012

Pol. Pedezzi - Independiente 4-0


Uploaded with ImageShack.us

Brutto ko per l'Independiente dal punto di vista del risultato. Speriamo che questa partita serva da lezione e che dagli sbagli si possa imparare per migliorare nelle prossime partite. Questo girone è molto impegnativo e ogni partita si decide sul filo degli episodi. La Pedezzi è una buona squadra e quindi ogni errore può essere fatale. Il primo tempo è stato alla pari, c'è stata una buona intensità di gioco da ambo le parti e tutte e due le squadre hanno avuto delle occasioni per segnare. Ci sono riusciti i padroni di casa con un gol finalizzato dall'attacante. La ripresa e quindi la partita viene segnata da una svista difensiva che lo stesso attaccante di prima sfrutta alla perfezione per trovare il 2-0. L'Independiente è costretto ad esporsi per poter accorciare le distanze e questo apre la possibilità ai padroni di casa di involarsi in azione in contropiede. In seguito a una buona azione dell'Independiente, cross dalla fascia destra rasoterra, Baba ci arriva, ma la sua deviazione va di poco oltre la traversa. Dal possibile 2-1 in poco tempo si arriva al 3-0 per i padroni di casa, grazie all'ennesima indecisione difensiva. Ormai la partita ha il destino segnato e la Pedezzi trova pure il quarto gol, originato da un altro errore difensivo. La sconfitta è netta, ma forse il punteggio troppo pesante. La Pedezzi ha sfruttato alla perfezione gli errori difensivi, che ovviamente possono capitare, l'importante è fare tesoro di questa esperienza per non commetterne più, già a partire da sabato prossimo sul campo del Dlf per la terza trasferta di fila. Oggi però non sembrava di giocare in trasferta, perché la tifoseria dell'Independiente è tornata ai suoi livelli con una prestazione di cuore e di voce, visto l'orario della partita, la pioggia battente e il risultato sfavorevole.
Una tifoseria, che ha dimostrato attaccamento alla squadra, sottoscrivendo in tanti la quota di azionariato popolare. Ieri sera infatti al Bocciodromo è stata una bella serata con la consegna del k-way come omaggio a tutti i soci dell'Independiente.    

lunedì 29 ottobre 2012

Altavilla-Independiente 1-2


Uploaded with ImageShack.us

La cronaca di questa giornata avrà un ribaltamento cronologico, infatti partiamo da quello che è successo finito la partita. Dopo la partita alle 17.00 c'era un appuntamento importante in Piazza Matteotti. I richiedenti asilo di Vicenza avevano lanciato una manifestazione per chiedere il permesso di soggiorno e una soluzione al problema dell'accoglienza. Noi ci siamo stati ed è stata una manifestazione molto partecipata. Striscioni, cartelli e un mini soundsystem con interventi sia in italiano che in inglese spiegavano al resto della città le motivazioni dell'iniziativa. Il governo non vuole riconoscere il permesso a queste persone, perchè non guarda il contesto da cui sono arrivati, ma il paese di nascita. Essendo quindi ghanesi, burknabè, nigeriani o maliani il governo ritiene questi paesi democratici e quindi niente permesso. La situazione si sta sbloccando per i maliani, perchè nel frattempo in quel paese c'è stato un colpo di stato. Il problema è che questi ragazzi senza permesso non possono cercare lavoro e casa. A complicare il tutto è la decisione del governo di chiudere il programma di accoglienza il 31 dicembre, che tradotto in parole povere vuol dire metterli tutti in mezzo una strada senza reddito e senza la possibilità di lavorare a partire dal primo gennaio. A dei ragazzi del Mali ospiti a Recoaro questo è già successo, infatti venerdì sono stati sgomberati dai carabinieri e lasciati in mezzo a una strada, perchè per la Prefettura sono usciti dal programma di accoglienza, essendosi allontanati per qualche mese da Recoaro per cercar lavoro in altre città. Noi siamo a fianco di Baba, Steven, Richard, Moses, Jolly, Ibrahim, Mark non solo perchè sono nostri compagni di squadra, ma soprattutto perchè stanno negando loro il diritto di scelta, di scegliere dove e come vivere, e va trovata immediatamente una soluzione.
Ora facciamo un salto cronologico all'indietro e veniamo alla partita contro l'Altavilla.
Il calcio si sa ha delle leggi un po' tutte sue e può succedere che giochi una gran partita e perdi come è successo domenica scorsa oppure che giochi male e vinci, come è successo sabato. L'Independiente non ha giocato una gran partita, ma finalmente ha dimostrato di essere concreta e di saper capitalizzare quello che è stato creato. Attenzione, con questo non si vuole dire che è stata una vittoria rubata, ma semplicemente che in altre partite si è stati molto più brillanti senza però raccogliere punti.
Parte meglio l'Altavilla, che, senza creare particolari problemi, gioca costantemente nella metà campo dell'Independiente. Non si riesce a spezzare il gioco avversario e salire con la squadra, a parte con qualche lancio lungo. Le poche belle azioni create nel primo tempo, però sono fatali per l'Altavilla. Sugli sviluppi di una di queste, la difesa avversaria sbaglia il fuorigioco, Baba si invola verso l'area avversaria, mette la palla al centro e Steven appoggia comodamente in rete, è il gol del vantaggio.
Nel secondo tempo l'Altavilla cala di intensità e l'Independiente può sfruttare lo sbilanciamento degli avversari per ripartire. Su un contropiede, l'arbitro fischia un rigore per fallo di mano di un difensore. Baba va sul dischetto e si fa perdonare l'errore di domenica scorsa: 2-0.
Come al solito l'Independiente non riesce a chiudere la partita. L'opportunità per il terzo gol si presenta subito con Steven solo davanti al portiere con Baba al suo fianco. Per un eccesso di altruismo passa la palla in avanti a Baba, che risulta essere in fuorigioco. Gol giustamente annullato e ripetizioni in settimana durante gli allenamenti sul concetto di fuorigioco per tutti. Purtroppo sgli sviluppi di un calcio d'angolo l'Altavilla accorcia le distanze. La partita si riapre e sarà un quarto d'ora di sofferenza. Ovviamente l'Altavilla ci crede ed attacca con veemenza. E' un forcing continuo, in realtà non ci sono stati grossi rischi, ma non si è mai riusciti a spezzare il loro assalto. Per fortuna la difesa ha retto e il triplice fischio finale è stato una liberazione. 

sabato 27 ottobre 2012

Sabato in piazza con i rifugiati!!!


Uploaded with ImageShack.us

SABATO 27 OTTOBRE
MANIFESTAZIONE ORE 17.00
PIAZZA MATTEOTTI - VICENZA

Sabato 27 ottobre in Piazza Matteotti, alle ore 17, come ADL Cobas e Welcome lanciamo una manifestazione che raggiungerà la prefettura, per chiedere il permesso di soggiorno per tutti i rifugiati arrivati in Italia nell'ultimo anno e mezzo e che venga prolungato loro il diritto all'accoglienza.

A Vicenza si trovano circa 350 profughi provenienti soprattutto dal Mali, dal Ghana, dalla Burkina Faso, Senegal che un anno e mezzo fa sono scappati dalla Libia a causa della guerra alla quale hanno contribuito anche i paesi europei.

Vogliamo che venga riconosciuto loro il permesso di soggiorno per motivi umanitari, necessario per poter cercare un lavoro e avere una casa. Invece il governo italiano sta negando loro il riconoscimento dello status di rifugiato e inoltre il 31 dicembre vuole far terminare il programma di accoglienza, lasciandoli in mezzo alla strada.

Invitiamo pertanto tutti, come ADL Cobas/Welcome a partecipare alla manifestazione di Sabato 27 ottobre, affinchè entro il 31 dicembre, venga trovata una soluzione che rispetti la dignità di queste persone.

Assemblea Richiedenti Asilo Vicenza ; ADL Cobas/Welcome; Polisportiva Independiente


A Rimini nasce altra squadra antirazzista

Con piacere leggiamo che anche a Rimini è nata una squadra antirazzista, che parteciperà al campionato Uisp. Si chiama Autside! Ovviamente Forza Autside da parte nostra!

Autside Rimini inizia il suo cammino all'interno del campionato di calcio 2012/13 Uisp Rimini calcio a 7.
Abbiamo deciso di costruire ed auto-organizzare dal basso una squadra di calcio antirazzista, allenandoci durante i mesi estivi nei parchi cittadini, per cercare di mettere in comune passioni e vite, per dare corpo ad un sogno, uno sport per tutti!
Uno sport che sia capace di combattere le discriminazioni e l'esclusione ma anche uno sport capace di rifiutare il business del calcio moderno.
Il calcio sociale in quest'ottica diviene pratica e strumento fondamentale di nuova relazione e condivisione in un'epoca in cui precarietà, ingiustizie, ricatti e sopraffazione ci rendono deboli e soli.
Crediamo nello sport e nel calcio popolare e vogliamo contribuire a scrivere anche a Rimini una pagina nuova sullo sport, lontana da corruzione, competizione fine a se stessa, business e discriminazione.
La nostra squadra, AutSide, è infatti una squadra speciale, precari, studenti, migranti, cassaintegrati, rifugiati, tutti insieme questa è la nostra sfida.
L'autogestione è il nostro metodo organizzativo e da qui viene il nostro nome AUTSIDE. Autogestione come strumento di libertà, indipendenza e orizzontalità, autogestione come rifiuto di un sistema verticista e individualista di cui è intrisa la società.
La nostra scommessa è vivere e praticare lo sport come bene comune, accessibile a tutti e che metta al centro il rispetto reciproco, l'esperienza collettiva, la solidarietà ma anche la produzione e richiesta di nuovi diritti per tutti e tutte. Per questo durante il campionato Uisp di Calcio a 7 attraverseremo le scadenze promuovendo con il pubblico e la squadra temi di rilevanza sociale e politica.
Sostienici, contattaci, vieni a tifare per noi! Autside sei anche tu!

martedì 23 ottobre 2012

Independiente-Bertesinella 0-1



Uploaded with ImageShack.us

La Polisportiva Independiente aderisce all'Action Week 2012 della rete FARE che si svolge dal 16 al 31 ottobre. E' una mobilitazione europea di iniziative legate alla lotta contro le discriminazioni nel calcio. Questo weekend è stato quindi dedicato a questa iniziativa. Sabato pomeriggio infatti abbiamo partecipato a un triangolare molto speciale al campo parrocchiale dei Ferrovieri. I rifugiati che giocano nella nostra squadra hanno rispolverato il glorioso “Welcome Team” per il triangolare organizzato dal Gruppo Sportivo Non Vedenti di Vicenza, all'interno della loro iniziativa denominata “Sportunity”.  Non ci ricordiamo nemmeno il risultato delle partite, ma siamo stati contentissimi di partecipare assieme ai Non Vedenti e alla Polisportiva Spartak a questa giornata di calcio, perché ancora una volta abbiamo imparato come lo sport possa far cadere tante barriere sia fisiche sia burocratiche. Domenica invece durante la partita Independiente-Bertesinella la tifoseria ha organizzato una molto artigianale coreografia, ma molto efficace nel lanciare un messaggio contro il razzismo: cartoncini di colori diversi con l'esposizione di uno striscione con scritto “All Colours Are Beatiful”e di uno stendardo della campagna “Gioco Anch'io”. Le iniziative legate all'Action Week non finiscono qui, infatti sabato 27 ottobre la Polisportiva Independiente sarà in piazza insieme ai rifugiati per chiedere il rilascio del permesso di soggiorno umanitario per tutti e un diritto all'accoglienza vero e concreto.
Veniamo ora alla partita con il Bertesinella... Sconfitta immeritata, decisa essenzialmente da episodi. E' stata una partita equilibrata con poche occasioni da gol e che ha avuto le fasi decisive nel secondo tempo. L'Independiente non riesce a costruire nitide occasioni, ma nemmeno Daniele ha molto da fare, anche se il Bertesinella si avvicina un po' di più al gol. La ripresa vede lo stesso copione del primo tempo. Da una parte l'Independiente che fatica ad arrivare nell'area avversaria e al tiro, mentre gli ospiti che cercano di colpire in ripartenza. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un centrocampista avversario trova il guizzo vincente e il Bertesinella va in vantaggio. E' qui che l'Independiente reagisce, va all'attacco e trova l'occasione più ghiotta per pareggiare: l'arbitro fischia un generoso rigore all'Independiente, sul dischetto va Baba, busto piegato all'indietro e palla che finisce a Monte Berico. Nonostante lo shock per il rigore fallito, l'Independiente ha subito un'altra occasione ghiotta, questa volta però è la sfortuna ad intervenire, perché l'ottima deviazione di Mustafà si stampa sulla traversa. Fino alla fine l'Independiente ci prova, ma i minuti di recupero concessi non bastano. Finisce 0-1 una partita equilibrata decisa dagli episodi. Ora ci aspetta la trasferta ad Altavilla sabato 27 ottobre e ricordiamo a tutti che finita la partita l'appuntamento è per tutti alle ore 17.00 in Piazza Matteotti per la manifestazione dei rifugiati per giocare una partita molto più importante per la dignità e i diritti di tutti.

mercoledì 17 ottobre 2012

Tatanka Boys- Independiente 3-4


Uploaded with ImageShack.us

Prima vittoria stagionale per l'Independiente, che espugna il campo di Polegge. E' una vittoria con una dedica speciale, infatti è stato il nostro modo per esprimere vicinanza a Simone “Gatto” Bertin, che in settimana è stato colpito da un grave lutto familiare. I Tatanka Boys erano la sua ex-squadra, quindi abbiamo fatto una foto assieme con uno striscione di incoraggiamento per Simone.
Veniamo alla partita... Campo di dimensioni ridotte contiene numerose insidie e la partita ha avuto un punteggio pirotecnico: 4-3. Non è stata però una vittoria di misura, anzi meritata.
Il primo tempo si apre con il vantaggio dei padroni di casa sulla più classica delle azioni, ossia lancio lungo, svista difensiva ed attaccante avversario bravo a calciare da posizione un po' angolata. Nonostante lo svantaggio, è l'Independiente che prova a costruire e dà l'impressione di poter trovare il pareggio. Questo arriva grazie a una punizione di Jack grazie a uno “sporco” rasoterra che inganna il portiere.
Il secondo tempo inizia con Baba che ruba palla al calcio d'inizio degli avversari e con un'azione solitaria si beve la difesa, ma non il portiere, che respinge corto. Nessuno però è pronto per il comodo tap in. Questa situazione si ripeterà in altre occasioni, fino a quando alla fine Baba, solo davanti al portiere, trova il vantaggio. Le partite sui campi mignon nascondono continuamente insidie, infatti basta un lancio lungo, un'incertezza e rischi grosso. Infatti i Tatanka Boys trovano il pareggio grazie a un calcio di rigore sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Applicando il regolamento in senso strettissimo il rigore c'era, perchè il tiro dell'avversario è finito sul braccio di Enrico, ma l'intervento era involontario, visto che il braccio era incollato al corpo. Comunque l'attaccante avversario non fallisce e si torna in parità. L'Independiente non ci sta e trova quasi subito il nuovo vantaggio grazie a una pennellata all'incrocio di Jack, ancora una volta su punizione dal limite dell'area. Gli ospiti trovano subito anche il quarto gol: sugli sviluppi di un calcio d'angolo botta di Enrico, che, grazie a una sospetta deviazione di Jack, va in rete. Per mettere d'accordo tutti diremo che Jack ha fatto due gol e mezzo ed Enrico l'altra metà. Sul risultato di 4-2 è mancata la freddezza e un po' di fortuna per chiudere subito la partita con il quinto gol, che è stato sfiorato in più occasioni. Così si è dovuto soffrire fino al fischio finale, perché come dicevamo prima nei campetti mignon nulla è scontato o certo e basta molto poco per rimettere tutto in discussione. Infatti a due minuti dalla fine i Tatanka Boys accorciano le distanze sugli sviluppi di una punizione al limite dell'area. Forse il tocco decisivo era in fuorigioco, però questo poco conta, perché l'arbitro decide di concedere il gol. Così una partita che poteva essere tranquillamente chiusa ed archiviata già a metà secondo tempo diventa sofferta negli ultimi trenta secondi per il naturale forcing dei padroni di casa. La loro ultima occasione si conclude con un nulla di fatto e quindi la squadra può andare tutta compatta a festeggiare e a salutare con la curva presente a Polegge.
Domenica arriva il Bertesinella al campo di via Baracca, squadra di valore che conosciamo bene per averci giocato nel nostro primo campionato.

lunedì 8 ottobre 2012

Independiente-Nuova Skf 1-1


Esordio casalingo per la terza stagione dell'Independiente. Quest'anno ci sono alcune novità. E' cambiato prima di tutto il girone. Salutiamo il bucolico girone K, per ritornare nel girone di Vicenza città. E' un girone sicuramente impegnativo, perchè ritroviamo squadre come Bertesinella, Dlf e Sant'Agostino Asca e poi giocheremo con squadre che l'anno scorso nei rispettivi gironi hanno fatto molto bene.
L'altra novità sta nella composizione della rosa, dove troviamo un giusto mix tra nucleo storico, nuovi arrivi e ragazzi del “Welcome Team”. Dopo aver condiviso il campo di allenamento con noi la stagione scorsa, quest'anno abbiamo deciso di fare un ulteriore passo per lanciare un forte messaggio di accoglienza e una richiesta di diritti di cittadinanza attraverso lo sport. Infatti sette rifugiati, scappati dalla Libia, sono stati tesserati nella nostra squadra e ora la distinzione tra Welcome Team e Polisportiva Independiente non ha più senso di esistere, perché in una certa maniera l'Independiente è un Welcome Team, una squadra che fa della multietnicità un punto di forza e una squadra dove non serve il permesso per avere cittadinanza. Ed è stato simbolicamente importante che il primo gol della stagione sia stato segnato da Baba, uno dei rifugiati.
E' stata una partita giocata alla pari quella tra Independiente e Nuova Skf Centro 93 e il risultato di 1-1 ci può anche stare. Dal punto di vista dei gol succede tutto nel primo tempo. E' l'Independiente ad andare in vantaggio con una caparbia azione di Baba. Gli ospiti trovano il pareggio sul finire del tempo grazie a un dubbio rigore. L'avversario prende una buca, il pallone assume una traiettoria a cucchiaio ed inganna Daniele, che tocca appena. Le due squadre costruiscono occasioni più o meno limpide. Daniele ipnotizza l'attacante avversario lasciato incredibilmente solo, poi Jack inventa una punizione magistrale, che becca la traversa e rimbalza in teoria fuori dalla linea, anche se l'illusione che la palla fosse entrata l'hanno avuta in tanti. Sia Baba che Steven riescono spesso a mettere palloni in mezzo all'aerea, ma nessuno coglie. Tutto il secondo tempo scorre con l'Independiente che prova a costruire gioco, mentre gli avversari lanciano lungo per le punte, sperando di sfruttare disattenzioni della difesa per colpire. Per fortuna ciò non avviene e la partita non si sblocca dal risultato di 1-1. Esordio positivo quindi per l'Independiente, che per la prima volta non perde alla prima giornata. Speriamo sia un segnale positivo per la stagione sportiva.
In conclusione facciamo un appello a tutti quelli che ci seguono sugli spalti, abbiamo bisogno di più sostegno vocale e soprattutto chiediamo a tutti di partecipare alla campagna di azionariato popolare dell'Independiente ed acquistare una “quota” della squadra di 15 euro. E' un piccolo contributo (riceverete anche un omaggio), ma molto importante per far fronte alle sempre maggiori spese che abbiamo. Dimostriamo anche nello sport che, nonostante la crisi, se si è in tanti e ci si mette assieme i sogni si possono realizzare.

martedì 2 ottobre 2012

GIRONE A per l'Independiente

Ecco il girone completo della Polisportiva Independiente. Salutato il fantastico Girone K, si ritorna a giocare a Vicenza Città. Ecco l'elenco completo

GIRONE A

Altavilla Virtus
Atletico San Bortolo
Atletico San Lazzaro 1997
Bertesinella
Dlf Calcio
Nuova Skf
Nuova Spes
POLISPORTIVA INDEPENDIENTE
Polisportiva Pedezzi
Sant'Agostino Asca
San Francesco Ariston
Tatanka Boys

mercoledì 5 settembre 2012

"Senza campionato mai"



Sabato 8 Settembre ore 15 al Festival No Dal Molin
TORNEO DI CALCIO 3vs3 "SENZA CAMPIONATO MAI"

6 minuti per tempo, cambi limitati.
Si gioca sull'asfalto, come si faceva da bimbi sotto casa in strada. 10 euro di iscrizione a squadra che saranno destinati al progetto "Senza campionato mai" lanciato dalla Uisp di Modena per sostenere le squadre dei paesi colpiti dal terremoto in Emilia Romagna. Dimostriamo che esiste un calcio diverso da quello delle scommesse...
Vogliamo per un pomeriggio ricostruire lo spirito delle interminabili partite che si giocavano sotto casa, quindi non ci sarà l'arbitro, non c'è il portiere e il campo non è delimitato da sponde.
Ecco in un video il senso della campagna "Senza campionato mai"

martedì 28 agosto 2012

Azionariato "independiente"



SOSTENIAMO L'INDEPENDIENTE!
Campagna di azionariato "independiente"


Praticare sport al tempo della crisi è sempre più proibitivo, soprattutto per tutto lo sport di base che si trova immerso nelle difficoltà. Vengono drasticamente tagliati per mancanza di fondi le agevolazioni ed i finanziamenti pubblici e sono in calo le sponsorizzazioni private, mentre invece i costi aumentano inesorabilmente.
Per rendere l'idea e per essere trasparenti, per noi della Polisportiva Independiente disputare un campionato di calcio amatoriale costa circa 5000 euro l'anno tra iscrizione, affitto del campo per allenamenti e partite, acquisto palloni, a cui bisognerebbe aggiungere poi visite mediche e benzina per girare la provincia per le trasferte. Per poter permetterci ciò, nella nostra squadra, i giocatori, non solo non ricevono nessun rimborso, ma anzi partecipano alle spese attraverso collette e quote mensili. L'idea che i giocatori paghino per giocare non è un'anomalia romantica, ma sempre più semplicemente la realtà dello sport amatoriale e di base. Stiamo parlando quindi dello sport più accessibile e più a contatto con le realtà sociali del territorio, quello sport che non è solo attività motoria, ma anche attività educativa, di socialità e di cittadinanza. Ad esempio noi siamo impegnati contro le discriminazioni nell'accesso alla pratica sportiva.
All'inizio di questo anno abbiamo iniziato il progetto “Welcome Team”, ossia riunire i rifugiati scappati dalla guerra in Libia in una squadra di calcio. Abbiamo già ricevuto, questa primavera, la solidarietà di altre squadre e grazie anche al loro contributo è stato possibile farli partecipare ad alcuni tornei non competitivi.
Per questa stagione vogliamo continuare a dar loro cittadinanza ed abbiamo deciso di accogliere alcuni di loro nella nostra squadra e quindi far indossar loro nel prossimo campionato la maglia dell'Independiente. Abbiamo deciso di lanciare una campagna di azionariato “indipendente”, cioè di acquisto di “quote” della
Polisportiva Independiente, ispirandoci al modello di azionariato popolare, molto diffuso in paesi europei come Germania e Spagna. Pensiamo che una squadra di calcio, seppur piccola come la nostra, sia un patrimonio collettivo, sia di chi ci gioca, ma soprattutto di chi la segue. Infatti senza l'apporto dei tifosi,
una squadra non avrebbe senso di esistere, perché si ridurrebbe ad essere solo un gruppo di persone che gioca a calcio. Con questa campagna vogliamo far sentire più partecipi chi ci sta attorno, infatti non la facciamo principalmente per una questione economica, anche se non nascondiamo che abbiamo bisogno di
finanziamenti. La portiamo avanti, perché questa campagna è un pretesto per informare più gente possibile sulla situazione dello sport di base da una parte e per tenervi aggiornati ed unirvi a noi nella battaglia per l'ottenimento dello status di rifugiato per i ragazzi del “Welcome Team”, che insieme alla “Rete
Welcome Vicenza” stiamo portando avanti. Una “quota” dell'Independiente avrà il valore minimo di 15 euro ( eventuali contributi maggiori saranno ben accetti) ed andranno interamente a coprire le spese che dovrà sostenere la squadra.
In cambio si riceverà un omaggio realizzato per l'occasione e si sarà sempre aggiornati sulle vicende della Polisportiva. Sarà possibile acquistare le quote durante il Festival No Dal Molin allo stand della Polisportiva Independiente.



venerdì 27 luglio 2012

8 Settembre: Independent Sport Day


Polisportiva Independiente e Uisp Vicenza promuovono:

SABATO 8 SETTEMBRE 2012
presso il FESTIVAL NO DAL MOLIN PER I BENI COMUNI
Park Farini, Via Farini, VICENZA

INDEPENDENT SPORT DAY
Una giornata di sport libero dal business e dal razzismo.

PROGRAMMA COMPLETO

ore 15.00
TORNEO DI CALCIO 3vs3 "SENZA CAMPIONATO MAI"
Un'iniziativa organizzata per adottare una squadra emiliana colpita dal terremoto. Il costo dell'iscrizione di una squadra è 10 euro.


ore 16.00 @ PARCO DELLE FORNACI
MANIFESTAZIONE PROMOZIONALE DI ORIENTEERING
Il Vicenza Orienteering organizza una gara promozionale di orienteering all'interno di Parco delle Fornaci aperta a tutti. L'iscrizione si fa sul posto e la chiusura della gara è prevista per le 17.30. Non sono previste premiazioni e i risultati saranno consultabili sul sito
www.viorteam.vi.it

ore 18-20
MEETING UISP MUAY THAI
Allenamento, dimostrazioni di Muay Thai, Karate e Prepugilistica a cura della Palestra Independiente e ASD Cinque Elementi di Padova con incursioni di breakdance in collaborazione con la Fameja Crew.



La conquista del Parco della Pace rappresenta una grande opportunità per tutta la città.  Oltre 600.000 metri quadrati a disposizione di tutti per riempirlo di socialità, iniziative, attività. Tra le tantissime e differenti attività che si possono costruire, sicuramente l'aspetto sportivo ha una rilevante importanza.
Numerose discipline o pratiche possono trovare spazio in quell'immensa area verde liberata dalla guerra, soprattutto quelle che magari hanno pochi luoghi dove potersi esprimere. Dal Jogging all'orienteering, passando per gli sport di squadra come cricket, pallavolo, calcio, basket tanto per fare degli esempi. Un'area in grado di ospitare sia eventi ufficiali, sia soprattutto a disposizione liberamente di chi vuole praticare sport come passione e ricerca di benessere individuale.
Sabato 8 settembre come “Polisportiva Independiente” e “UISP Vicenza” vogliamo costruire all'interno del Festival No Dal Molin una giornata dedicata allo “sportpertutti”, libero dalle logiche del business, della vittoria a tutti i costi e dal razzismo. Vuole essere una prima occasione per mostrare alla città una parte degli sport che si potrebbero praticare all'interno del Parco della Pace; una sorta di “simulazione” di come potrebbe l'utilizzo giornaliero  dal punto di vista sportivo del parco.
Stiamo organizzando una giornata “polisportiva” nel vero senso della parola, che vedrà dimostrazioni di alcune discipline e due  eventi particolari. Il primo sarà il torneo di  calcio 3vs3 "Senza campionato mai", dedicato all'omonima campagna lanciata dalla Uisp di Modena per aiutare le squadre dei paesi colpiti dal terremoto a disputare la prossima stagione sportiva. Infatti tutto il ricavato andrà al progetto di "adottare" una di queste squadre. Ci sembra quel piccolo gesto in grado però di dimostrare pienamente cosa sia per noi lo "sportpertutti".
L'altro evento è dedicato alle arti marziali  e in modo particolare alla Muay Thai. La Muay Thai è stata finalmente riconosciuta come disciplina all'interno della Uisp e vogliamo festeggiare insieme alle altre palestre Uisp di Muay Thai questo avvenimento.  Vogliamo costruire quindi un primo “meeting Uisp” di Muay Thai, che metta assieme sia momenti  di scambio e conoscenza tra le varie palestre, sia momenti dimostrativi e di pratica sportiva.
La giornata di sabato 8 settembre non ha un programma fisso già prestabilito, anzi siamo solo all'inizio del percorso di costruzione, quindi siamo aperti a proposte ed altre idee per rendere la giornata ancora più ricca.

POLISPORTIVA INDEPENDIENTE – UISP VICENZA

giovedì 26 luglio 2012

Che cosa resterà delle Olimpiadi?


Che cosa resterà delle Olimpiadi?
La cosiddetta “eredità sociale” dei Giochi nei quartieri investiti dal grande evento di Nicola Montagna *
L'East End, sede dei Giochi olimpici, è la patria delle contraddizioni e, di conseguenza, l'espressione migliore della Londra contemporanea. Innanzitutto, è una zona ampia e dai contorni non ben definiti. Si estende dalla City di Londra, il cuore della finanza globale, e Shoreditch, zona di clubs, vita notturna e ravers, e finisce a Stratford, nella municipalità di Newham, dove è stato costruito il villaggio olimpico e si trova Westfield, il più grande shopping centre d'Europa. Da sud verso nord, parte dalla riva nord del Tamigi ed arriva al confine meridionale di Hackney, quartiere storicamente operaio e di sinistra, ed uno dei luoghi dove le rivolte del 2011 sono state più violente.
All'interno di questo perimetro si trovano alcune dei locali più alla moda di Londra, la “vecchia” City finanziaria e quella nuova che ha sede nella torre di Canary Wharf, gallerie d'arte importanti come la White Chapel Gallery e decine di altre, minori ma molto attive, ed operano nel settore dell'Information Technology 3.000 imprese che impiegano 50.000 persone. Ma allo stesso tempo, nell'East End si trovano in numero elevato alcune delle comunità etniche più svantaggiate, come quella bengalese, mentre Tower Hamlets e Newham, dove la popolazione white british è il 32% circa, sono due tra le zone più deprivate del Regno Unito in termini di reddito, occupazione, salute, ed altri indicatori che indicano il benessere di una popolazione.
In questi mesi ed anni si è parlato molto della cosiddetta legacy, dell'eredità che le Olimpiadi lasceranno su un'area che, come si è visto, è molto diversificata al suo interno, ha alti tassi di disoccupazione e racchiude aree di disagio sociale tra le più alte del paese. Secondo i sostenitori dei Giochi l'impatto sarà positivo per le popolazioni locali che potranno godere di un'area rigenerata da nuove infrastrutture, trasporti, impianti sportivi ed abitazioni, il 35% delle quali ad un prezzo calmierato, che equivale all'80% dei prezzi di mercato.
I critici ritengono invece che finora l'impatto sia stato negativo, la costruzione delle sedi dei giochi ha coinvolto pochissimo o nulla l'economia locale, e il futuro utilizzo degli impianti sportivi resta un'incognita. Inoltre, anche quelle abitazioni che verranno messe sul mercato a prezzi calmierati, se mai accadrà, in ogni caso avranno costi che la maggioranza della popolazione locale non potrà permettersi.
Per il momento l'impatto sociale ha avuto un saldo negativo. Per fare spazio alle sedi olimpiche, non si è costruito solo su siti industriali abbandonati ed in condizioni di sfascio, ma sono state sgomberate case, aziende, impianti sportivi ed espulse dall'area centinaia di persone. Games Monitor, una rete di attivisti che in questi anni ha seguito con occhio critico la costruzione del Villaggio olimpico ed il suo impatto sociale, ha fatto un parziale censimento delle “eredità” che finora possono essere attribuibili alle olimpiadi. Tra queste si possono menzionare la chiusura del Clays Lane Peabody Estate e la rimozione dei suoi 425 abitanti e quella di due siti di Gypsy e Traveller, con conseguente espulsione degli occupanti. Ma probabilmente, l'effetto negativo principale sarà la distorsione del valore delle case nelle immediate vicinanze del Villaggio olimpico e quindi l'abbandono dell'area da parte di chi non potrà reggere i nuovi prezzi.
Come tutti i grandi progetti legati ad eventi sportivi di questo tipo, anche in questo caso i maggiori beneficiari non saranno certo le popolazioni locali, e tanto meno la composizione sociale a più basso reddito.
* docente di sociologia – Middlesex University - Londra

Non è l'Olimpo, è il cielo!

di Ivan Grozny, da Sportallarovescia.it


Ci siamo. In realtà sono cominciate già con le gare dei tornei di calcio, femminile e maschile, ma l’apertura ufficiale è prevista per questa sera con l’accensione della fiaccola. Che Olimpiadisaranno? Sicuro quelle più sponsorizzate di sempre, perfino più dell’edizione di Atlanta, quelle della Coca Cola, per intenderci. Si parla già di conti, ma è presto per fare un bilancio. Le edizioni scorse sono passate alla storia per i buchi di bilancio, vedremo come andrà questa volta.
Questa edizione vorrebbe essere quella più ecologica della storia, e potrebbe anche essere. Peccato che le aziende in questione siano tra le più inquinanti del pianeta. Un nome a caso, BP, potrebbe già bastare. Il Golfo del Messico è tutto fuori che ripulito, anche a distanza di due anni dall’incidente della piattaforma, Deepwater Horizon, di proprietà della BP, che per ben 106 giorni ha fatto fuoriuscire petrolio intaccando l’ecosistema.
Ma tra le aziende più contestate da ambientalisti e non solo figura anche Dow Chemical, multinazionale che tutti ricordano perché responsabile della nube tossica che provocò il disastro di Bhopal in India. Era il 1984 quando una fabbrica di pesticidi di questa compagnia rilasciò nell’aria una nube tossica che uccise decine di migliaia di persone e i cui deleteri effetti sono presenti nella zona ancora oggi. E’ a tutt’oggi stimato in mezzo milione il numero di persone coinvolte in questa catastrofe. Ma è doveroso citare anche la multinazionale mineraria Rio Tinto, che in territori dove sono presenti causano danni e immiserimento delle falde acquifere.
Altro tema sempre caldo è quello della sicurezza. Super sorvegliata tutta l’area di Londra che ospiterà i giochi, presenti anche agenti di altri Paesi come gli americani, circa cinquecento uomini di FBI e israeliani del Mossad.
Detto questo, e tralasciando altro di cui sono certo ci occuperemo nei prossimi giorni, queste sono soprattutto, più di ogni altro evento, le Sky Olimpiadi. Già, per chi non avesse un contratto con la tv di Murdoch rimangono ben poche chance di godersi le gare. E’ vero che la Raitrasmetterà 200 ore di diretta, ma la televisione di Murdoch, nonostante gli scandali che l’hanno sconvolta in questi ultimi mesi, si è assicurata qualcosa come 2000 ore di trasmissione. Numeri impressionanti. Se consideriamo che dopo il famigerato e criticatissimo “Notti Europee” arriva il programma sulle notti londinesi. Non oso immaginare..
Sky punta molto sulla multimedialità oltre che sulla tv. Ci sono applicazioni per smartphone e chiaramente la possibilità di potere vedere fino a dodici eventi contemporaneamente, grazie al tasto verde. Una fatica quasi quanto quella che gli atleti impegnati dovranno sopportare visti gli sforzi che dovranno sostenere.
Insomma, se è blindata nei luoghi dove si svolgerà, lo è anche in Tv. E non pensate che attraverso i social network si potrà ovviare a questi problemi perché sono stati tassativamente proibiti dal CIO. Sia il pubblico che assisterà alle gare che gli atleti stessi non potranno utilizzarli. Pene severissime sono previste. C’è un contratto di esclusiva con Sky e la consapevolezza che per le agenzie di scommesse non è un bene che arrivino notizie in modo incontrollato ai potenziali utenti.
Che i giochi abbiano inizio. Buon divertimento, agli abbonati Sky. Gli altri sapranno arrangiarsi, immagino.