mercoledì 7 marzo 2012

Primo allenamento del Welcome Team

E' con immenso piacere che comunichiamo a tutti i nostri lettori che ieri sera c'è stato il primo momento concreto di un progetto che ci sta molto a cuore. Infatti insieme a noi ieri si è allenato per la prima volta il "Welcome Team". Infatti non contenti della Polisportiva Independiente che gioca in Aics, abbiamo deciso di dare una mano a costruire un'altra squadra. E' una squadra speciale, perchè è composta dai profughi della Libia che sono ospitati a Vicenza. Probabilmente ve li ricordate, perchè sono venuti a giocare a maggio al nostro mondialito antirazzista. Sono persone, arrivate in Italia, che sono scappate dall'orrore della guerra in Libia. Hanno una condizione "precaria", perchè hanno uno status giuridico che non permette loro di scegliere il proprio futuro. Non possono cercare lavoro, casa, non possono fare nulla. Sono ospitati in un istituto ecclesiastico e troppo spesso abbandonati e dimenticati. Per noi sport è accoglienza, incontro e quindi per noi è stato naturale proporre di costruire una squadra di calcio, di venire ad allenarsi con noi nel nostro campo. Gli allenamenti servono, perchè stiamo costruendo insieme ad altre realtà sportive antirazziste delle iniziative, dei tornei dedicati al tema del diritto di cittadinanza. E' il nostro modo per rendere concreta la campagna di "Gioco anch'io" che stiamo portando avanti.
Noi mettiamo a disposizione il nostro campo, il nostro impegno e la nostra ridotta attrezzatura, però non siamo in grado da soli di fornire scarpe da calcio, muta e palloni a sufficienza. E' per questo che abbiamo scritto un appello rivolto al mondo del calcio amatoriale e dilettantistico di darci una mano, di condividere questo progetto attraverso un piccolo gesto.
Di seguito ecco il testo dell'appello. Chi vuole darci una mano può chiamare il 3408453642 o mandare una mail a polisportivaindependiente@yahoo.it

A tutte le squadre di calcio,
A tutti i calciatori,
A tutti i dirigenti,

Ci presentiamo. Siamo la Polisportiva Independiente, e con la nostra squadra di calcio militiamo nel girone K del campionato dilettantistico organizzato dall’Aics. Lo sport per noi, e in questo caso il calcio in particolare, non è solo un'attività fisica, ma è un'occasione di crescita individuale e collettiva. Facendo sport si imparano valori che sono poi fondamentali anche nella vita. Lo spirito di gruppo, l'aiuto reciproco e la solidarietà tra compagni di squadra, il sacrificio come unico mezzo per raggiungere i propri obiettivi, la capacità di accettare le sconfitte, perché la vittoria non è tutto. E' per questo motivo che, ne siamo convinti, lo sport e il calcio possono fare tanto per la società, anche se solo attraverso piccoli gesti quotidiani.
Noi sogniamo un mondo e quindi anche uno sport senza discriminazioni, barriere, pregiudizi, dove tutti abbiano piena cittadinanza.
Da quasi un anno ormai a Vicenza, ma anche nelle altre città italiane, sono ospitati i profughi dalla Libia. Si tratta di persone di vari paesi africani, lavoratori che di fronte alla guerra scoppiata in Libia hanno fatto ciò che era possibile: fuggire.
A causa del loro status giuridico “precario”, nel senso che stanno aspettando una risposta per il riconoscimento dello status di rifugiato, non possono cercare lavoro e casa, quindi non possono costruirsi un futuro o scegliere cosa fare della loro vita.
Noi nel maggio dell'anno scorso li abbiamo invitati a un torneo di calcio antirazzista e quest'anno, dopo aver discusso con loro, abbiamo voluto raccogliere una loro richiesta. Per noi è sicuramente un progetto ambizioso: vogliamo dar loro una mano a costruire una loro squadra di calcio, il “Welcome Team Vicenza”. Questo gruppo di 18 ragazzi provenienti da vari paesi presto comincerà ad allenarsi settimanalmente, con l’obiettivo di farli partecipare ad alcuni tornei, che stiamo organizzando insieme ad altre realtà sportive del Veneto per promuovere i diritti di cittadinanza attraverso lo sport.
Come ben sapete, costruire una squadra di calcio è impegnativo, richiede risorse economiche che, al tempo della crisi, è sempre più difficile ottenere.
Si tratta di ragazzi che non hanno niente a parte una bicicletta e qualche vestito. Hanno bisogno di scarpe da calcio, di una muta e di qualche pallone.
Noi mettiamo a disposizione il nostro campo di allenamento e la nostra attrezzatura, però non siamo in grado di fornire tutto ciò che servirebbe. Ci rivolgiamo quindi a tutti voi per chiedervi un gesto concreto di solidarietà e di partecipazione a questo progetto.
Se qualcuno ha qualche paio di scarpe, ancora utilizzabili, piuttosto di lasciarle ammuffire, ce le porti pure. Se una società si ritrova con una muta vecchia, che non usa più, può donarla a questi ragazzi.
Vi ringraziamo fin d’ora, convinti che anche questo piccolo gesto possa essere un grande contributo per la costruzione di un calcio diverso.

POLISPORTIVA INDEPENDIENTE

P.s: per chi volesse regalare un paio di scarpe o una muta, può contattarci al 3408453642 oppure inviare una mail a polisportivaindependiente@yahoo.it

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