venerdì 2 marzo 2012

All Cops Are Pecorelle

Questo blog è dedicato alle attività della Polisportiva Independiente e affronta tematiche legate allo sport, ma di fronte a quello che sta succedendo in questi giorni in Val di Susa, non può non dire alcune cose su questa vicenda. Diciamolo subito la Polisportiva Independiente è NO TAV senza se e senza ma. Siamo stati tante volte in Val di Susa, abbiamo camminato a fianco della popolazione valsusina e abbiamo visto con i nostri occhi cosa comporta la presenza ossessiva, massiccia, opprimente e militare delle forze dell'ordine in quel territorio. Anche noi siamo rimasti intossicati dalla centinaia di lacrimogeni che vengono sparati ad altezza uomo, anche noi abbiamo visto poliziotti sparare lacrimogeni da sopra l'autostrada mirando i manifestanti che stavano sotto. Inoltre, frequentando gli stadi italiani, sappiamo benissimo quale sia il comportamento dei celerini nei confronti degli ultras. E' per questo che ci schifa tutta la campagna mediatica di indignazione per il terribile insulto "pecorella" rivolto al carabiniere da un valsusino. Ci fa ancora più schifo la campagna di lodi e la proposta di encomio "per la professionalità" del carabiniere, che nella miglior tradizione da libro Cuore, viene dipinto come un onesto lavoratore che fa solo il suo mestiere.
Come fan notare alcuni, ci viene da pensare che la non reazione del carabiniere e relativo encomio faccia notizia, perchè è un'eccezione alla regola, ad una regola fatta di lacrimogeni ad altezza uomo, insulti (di solito il più gentile è "pezzo di merda" o "zecche"), minacce ( la più soft è "ora vi ammazziamo di botte tutti, pezzi di merda"), manganellate date con manganelli al contrario (ma in caserma non gli insegnano come si impugnano?), pestaggi di gruppo quando sei a terra indifeso, occhi "stupefacentemente" spiritati.
Di fronte a tutto ciò onestamente "pecorella" ci sembra un insulto che nemmeno i bambini all'asilo utilizzano per prendersi in giro.
Siccome magari qualcuno può pensare, che queste accuse siano immotivate, pubblichiamo questi due video, che vanno diffusi il più possibile, perchè casualmente non vengono mostrati dai tg o dai quotidiani.
Il primo mostra il pacato modus operandi delle forze dell'ordine all'interno di un bar l'altra sera in Val Susa. Il secondo mostra sempre la "professionalità" con cui i celerini trattano i giornalisti.


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