mercoledì 1 dicembre 2010

Ars Audax-Independiente 2-2

Scusate il ritardo per il report di questa partita, ma ieri e oggi sono stati giorni in cui siamo stati impegnati nelle mobilitazioni contro la riforma Gelmini dell'Università. Detto questo veniamo alla partita di lunedì sera, giocata sul neutro di Costabissara, a causa dell'impraticabilità del campo casalingo dell'Ars Audax. Comprendiamo la difficoltà di trovare campi per recuperare partite (anche noi non sappiamo come fare per recuperarne una), quindi si apprezza lo sforzo dell'Ars Audax di trovare un campo, però giocare in un campo di allenamento, quindi molto piccolo, e per di più sintetico (quindi umidissimo) di lunedì sera con freddo polare, non è stato certo il massimo. Questa non vuol essere una scusante, perchè il risultato rispecchia quello che si è visto in campo, ma è solamente per precisare che è difficile giocare in condizioni simili.
Nonostante ciò la partita inizia con i fuochi d'artificio sparati dalla tifoseria independiente, vista la partita in notturna. Anche oggi una trentina di persone in trasferta. Dagli "spalti" è difficile commentare la partita, perchè si vedeva gran poco, tra nebbia vera e quella delle torce, comunque è evidente che l'Independiente non ha affrontato la partita con la mentalità e l'atteggiamento mentale giusto. Nonostante ciò Adi su punizione segna l'1-0. Il gioco lo conduce l'Independiente, ma l'Ars Audax, sfruttando alcune incertezze, si rende pericolosa in alcune occasioni, raggiungendo il pareggio. Si va così negli spogliatoi a bere il thè caldo. Il secondo tempo vede il 2-1 dell'Ars Audax. Non si sa come sia avvenuto, non l'abbiamo visto, ce ne siamo accorti solo perchè si è battuto il calcio da centrocampo (tra parentesi non c'era la linea di centrocampo). L'independiente reagisce in modo confuso, sfiora sì il pareggio con alcune azioni, ma non particolarmente pericolose. Per fortuna verso la fine ci mette una pezza Simone segnando il 2-2. Qui l'Independiente si sveglia, prende coraggio e prova a vincere, cosa che sfuma di un centimetro, quando all'ultimo secondo un'azione solitaria di Piero si chiude con un diagonale che fa veramente la barba al palo. Se Piero segnava, probabilmente veniva giù la rete divisoria tra campo e "spalti", però l'urlo del gol viene strozzato in gola.
Nel post-partita a festeggiare saranno i gestori del bar del campo di Costabissara, che ha finito tutte le provviste di bevande.

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