lunedì 23 maggio 2011

Torneo Independiente a Santa Croce Bigolina

Terminata la stagione "ufficiale" della Polisportiva Independiente, ora inizia quella che probabilmente ci piace di più. Quella che guarda a un calcio semplice, dove basta veramente un pallone e possibilmente due porte per divertirsi. Venerdì sera, anche se fa sorridere per la città di Vicenza, eravamo in un campetto di "periferia". E "campetto" non vuole essere dispregiativo, ma fa riferimento alle dimensione fisiche del prato dove abbiamo disputato il "torneo independiente". Gli "avversari" erano un po' insoliti per l'Independiente: la "Selecao" era una squadra composta da ragazzi dai 13 ai 15 anni, espressione di un quartiere sempre più multietnico come Santa Croce Bigolina e i "Black Sharks", un mix tra ragazzi di 12 anni e un gruppo di ragazzi marocchini un po' più grandi.
La formula del torneo è molto semplice e consisteva in un triangolare basato sulle regole della non-competitività. La prima partita tra "Black Sharks" e Independiente solo nel primo tempo si è svolta,diciamo, "regolarmente" 7 contro 7, poi la voglia di giocare dei ragazzi ha prevalso e nel secondo tempo l'Independiente si è trovata a giocare contro 15 persone, riuscendo comunque a strappare una sofferta vittoria. Il tempo di riprendere fiato con la versione analcolica del mojito e si riprende con la seconda partita.
Selecao-Independiente è stata una lezione di calcio da parte di questi ragazzi nei confronti dell'Independiente, che non ha visto un pallone. 5-1 il risultato netto per la Selecao: Casillas attento in porta, Vanessa anima della squadra ed autrice di gol degni di Messi, Golin e Babas imprendibili sulle fasce hanno costruito la loro vittoria netta. Bellissima vittoria ed è stato un piacere vedere come questi ragazzi hanno giocato con il sorriso sulle labbra, autorganizzati con ruoli ben definiti, mantenendo la posizione.
L'ultima partita è una goleada per la Selecao che travolge 7-0 i Black Sharks, conquistando meritatamente il torneo.
Il momento clou del torneo è stato la premiazione delle squadre. E' stata una premiazione alla rovescia, infatti all'ultima classificata è andata la coppa più grande.
Vedere la gioia  e l'entusiasmo con cui è stata alzata la coppa dalla Selecao e il tuffo finale della squadra ci ha fatto riconciliare con questo sport, che troppe volte è falsato dagli interessi o dalla troppa competitività. Per noi è stato un onore essere stati presenti a questo torneo, tra l'altro intitolato con il nostro nome, perchè ci ha insegnato ancora una volta come nei campi più sgangherati di periferia riesci a trovare il vero calcio, dove magari qualche volta si litiga, ma l'entusiasmo e la voglia di giocare la fa da padrone incontrastata.
Grazie alle squadre, alla cooperativa Allinsieme che ci ha invitato e ci vediamo alla seconda edizione di questo torneo!!! 

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