giovedì 26 luglio 2012

Non è l'Olimpo, è il cielo!

di Ivan Grozny, da Sportallarovescia.it


Ci siamo. In realtà sono cominciate già con le gare dei tornei di calcio, femminile e maschile, ma l’apertura ufficiale è prevista per questa sera con l’accensione della fiaccola. Che Olimpiadisaranno? Sicuro quelle più sponsorizzate di sempre, perfino più dell’edizione di Atlanta, quelle della Coca Cola, per intenderci. Si parla già di conti, ma è presto per fare un bilancio. Le edizioni scorse sono passate alla storia per i buchi di bilancio, vedremo come andrà questa volta.
Questa edizione vorrebbe essere quella più ecologica della storia, e potrebbe anche essere. Peccato che le aziende in questione siano tra le più inquinanti del pianeta. Un nome a caso, BP, potrebbe già bastare. Il Golfo del Messico è tutto fuori che ripulito, anche a distanza di due anni dall’incidente della piattaforma, Deepwater Horizon, di proprietà della BP, che per ben 106 giorni ha fatto fuoriuscire petrolio intaccando l’ecosistema.
Ma tra le aziende più contestate da ambientalisti e non solo figura anche Dow Chemical, multinazionale che tutti ricordano perché responsabile della nube tossica che provocò il disastro di Bhopal in India. Era il 1984 quando una fabbrica di pesticidi di questa compagnia rilasciò nell’aria una nube tossica che uccise decine di migliaia di persone e i cui deleteri effetti sono presenti nella zona ancora oggi. E’ a tutt’oggi stimato in mezzo milione il numero di persone coinvolte in questa catastrofe. Ma è doveroso citare anche la multinazionale mineraria Rio Tinto, che in territori dove sono presenti causano danni e immiserimento delle falde acquifere.
Altro tema sempre caldo è quello della sicurezza. Super sorvegliata tutta l’area di Londra che ospiterà i giochi, presenti anche agenti di altri Paesi come gli americani, circa cinquecento uomini di FBI e israeliani del Mossad.
Detto questo, e tralasciando altro di cui sono certo ci occuperemo nei prossimi giorni, queste sono soprattutto, più di ogni altro evento, le Sky Olimpiadi. Già, per chi non avesse un contratto con la tv di Murdoch rimangono ben poche chance di godersi le gare. E’ vero che la Raitrasmetterà 200 ore di diretta, ma la televisione di Murdoch, nonostante gli scandali che l’hanno sconvolta in questi ultimi mesi, si è assicurata qualcosa come 2000 ore di trasmissione. Numeri impressionanti. Se consideriamo che dopo il famigerato e criticatissimo “Notti Europee” arriva il programma sulle notti londinesi. Non oso immaginare..
Sky punta molto sulla multimedialità oltre che sulla tv. Ci sono applicazioni per smartphone e chiaramente la possibilità di potere vedere fino a dodici eventi contemporaneamente, grazie al tasto verde. Una fatica quasi quanto quella che gli atleti impegnati dovranno sopportare visti gli sforzi che dovranno sostenere.
Insomma, se è blindata nei luoghi dove si svolgerà, lo è anche in Tv. E non pensate che attraverso i social network si potrà ovviare a questi problemi perché sono stati tassativamente proibiti dal CIO. Sia il pubblico che assisterà alle gare che gli atleti stessi non potranno utilizzarli. Pene severissime sono previste. C’è un contratto di esclusiva con Sky e la consapevolezza che per le agenzie di scommesse non è un bene che arrivino notizie in modo incontrollato ai potenziali utenti.
Che i giochi abbiano inizio. Buon divertimento, agli abbonati Sky. Gli altri sapranno arrangiarsi, immagino.

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