martedì 24 aprile 2012
Report Gioco Anch'Io Cup di Padova
Alla fine il grande giorno è arrivato. Dopo due mesi di allenamenti, finalmente il "Welcome Team Vicenza" ha fatto il suo esordio. E' stata una grande giornata di sport e di calcio, di quello che piace a noi, dove antirazzismo, voglia di divertirsi e stare insieme prevalgono sui risultati sportivi. Tutto merito della Polisportiva San Precario, che ha dato vita alla "Gioco Anch'io Cup", torneo non-competitivo di calcio a 5. Organizzazione impeccabile (non è facile garantire il regolare funzionamento di un torneo con 20 squadre, avendo a disposizione solo un campo a 11) e location perfetta. Il campo sportivo Pedron inserito nel quartiere del Portello, richiama un po' il fascino dei campi "de 'na volta". La giornata inizia alla mattina e siamo presenti sia come Polisportiva Independiente sia soprattutto come "Welcome team". Prima di tutto è doveroso ringraziare chi in questi due mesi ha risposto al nostro appello e ha donato scarpe da calcio, muta e materiale vario. Senza il vostro contributo, non sarebbe stato possibile far giocare i rifugiati dalla Libia.
Il torneo cade fatalità il giorno dopo della loro protesta fuori dall'istituto Paolini per chiedere il riconoscimento della protezione umanitaria, visto che la Prefettura nella maggior parte dei casi sta negando loro il permesso. E' una situazione assurda, infatti la Commissione per riconoscimento dello status si limita a guardare la nazionalità dei ragazzi, tralasciando il perchè sono qua, le loro storie di fuga da una guerra.
Per giocare a Padova invece non c'era bisogno di nessun permesso e quindi dopo le procedure di iscrizioni, le nostre due squadre sono andate in spogliatoio a cambiarsi. L'Independiente era in girone con "Come non la vedi" (squadra di studenti universitari), "Reality Shock" (collettivo studentesco padovano), "Kick's refugees", squadra di rifugiati di Padova. Il "Welcome Team" invece si trovava in girone con "Accalappiani", "San Precario Supporters", "Razzismo Stop" di Padova e "Gate 22 VeneziaMestre".
L'Independiente prende troppo alla lettera lo spirito non competitivo del torneo e fornisce una prestazione così così e vincendo l'ultima partita contro i Reality Shock evita di finire a zero punti. L'obiettivo di posizionarsi nella zona bar e paninoteca il prima possibile è stato pienamente raggiunto!
L'esordio del "Welcome Team" non è fortunato, infatti perde 2-0 con l'Accalappiani. Peccato, perchè Richard e Baba hanno impensierito più volte il portiere avversario. La seconda partita non è altrettanto fortunata, infatti i San Precario Supporters hanno la meglio per un gol a zero.
Finalmente nella terza partita arriva il primo gol segnato da Ibrahim, a cui si aggiungerà la rete di Steve. Purtroppo non basteranno per avere la meglio nel "derby" con "Razzismo Stop Padova", altra squadra di rifugiati, infatti il risultato si fermerà sul 2-2. L'ultima partita del girone vede un exploit incredibile con la clamorosa vittoria per 11-0 con il Gate 22. Purtroppo questo risveglio finale non è sufficiente per passare il turno. Sfuma il sogno di poter disputare la finale all'Appiani, ma quello che contava sabato era riuscire a rendere reale quel "Gioco Anch'io" che cerchiamo di portare avanti con il nostro appello. Sabato non ci sono state risse, non c'è stato nervosismo e le lamentele con gli arbitri sono state nettamente al di sotto della media. Hanno giocato comunità migranti, rifugiati, richiedenti asilo, disabili, ragazze, uomini, tutti insieme senza discriminazioni. Questo è il calcio che vogliamo e che vogliamo portare avanti, anche perché la "Gioco Anch'io Cup" è stata pensata come un'iniziativa itinerante e la prossima tappa qui in Veneto sarà domenica 13 maggio proprio qui a Vicenza per un triangolare di calcio a 11. Vi aspettiamo numerosi sugli spalti del campo di Via Baracca ai Ferrovieri per un'altra giornata di sport all'insegna dei diritti di cittadinanza.
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