giovedì 26 aprile 2012
Al TPO una serata da guerrieri
Sabato 21 aprile è stata un'intensa giornata di sport, infatti dopo la partecipazione al torneo di calcio "Gioco Anch'io" a Padova, la Polisportiva Independiente è presente al Tpo di Bologna per "Once were Warriors", gran evento dedicato alla Muay Thai.
E' stata una bellissima serata che dimostra che la Palestra Popolare del Tpo è una realtà vera ed importante. E' sicuramente un grande risultato che un evento ufficiale, con incontri professionistici, venga svolto all'interno di un centro sociale e non in un anonimo palazzetto. Anche se non c'era bisogno di dirlo, questo evento dimostra che il percorso delle palestre popolari non è offrire corsi "low cost", anzi è la capacità di unire un'idea di sport libera dalle logiche del profitto con la professionalità, le competenze e la qualità del servizio offerto. E' la dimostrazione che nello sport con la passione, l'impegno e la voglia di emergere si possono ottenere grandi risultati.
Infatti è stato molto bello vedere il salone del Tpo pieno di pubblico e con il ring montato in mezzo alla sala. "Once were Warriors" è stato organizzato in occasione del 67° anniversario della liberazione di Bologna e prevedeva 10 incontri di Muay Thai, di cui tre professionisti. Erano presenti atleti di tre palestre bolognesi (Tpo, Thai Gym, Pro Fighting), la "Fight Club" di Roma, la "Cinque Elementi" di Padova e "Muay Thai Novara". La serata è stata aperta da incontri con protezioni ai gomiti, paratibie e caschetto suddivisi per categorie di peso. Senza entrare in polemiche, alcuni verdetti espressi dai giudici erano discutibili, però comunque tutti gli incontri sono stati validi tecnicamente, gli atleti hanno dato il massimo, infatti c'era chi era al primo incontro, chi invece ne aveva già qualcuno sulle spalle. Nonostante qualcuno possa pensare che la Muay Thai sia uno sport violento, perchè si utilizzano pugni, calci, gomitate e ginocchiate, in tutti gli incontri si respirava un clima di rispetto tra avversari e sportività, che purtroppo molte volte in altri sport non si verifica.
Gli ultimi tre incontri erano invece professionisti e si svolgevano senza protezioni. Bisogna dire che i primi due sono stati i più emozionanti e più vissuti dal pubblico. Il primo era un incontro femminile, tra Stefania Macchia di Bologna e Manuela Clerici di Novara. E' stato un gran incontro combattuto da entrambe fino all'ultimo al massimo. Bravissime entrambe, ma alla fine ha prevalso meritatamente Stefania.
L'incontro successivo era quello più atteso della serata. Infatti il Tpo si è trasformato in uno stadio e l'atmosfera in cui si è svolto il match non aveva nulla da invidiare agli stadi calcistici. Si trattava di una sorta di "derby" bolognese, da una parte Suthamma Master Kong, o più semplicemente "Ken", ragazzo thailandese della palestra popolare del Tpo, e dall'altra Aldo Solferini della "Pro Fighting Bologna" (palestra che si trova sotto lo stadio Dall'Ara di Bologna). Essendo al Tpo, il tifo prevaleva per Ken, però anche Aldo aveva i suoi sostenitori, quindi la temperatura della sala era caliente. Anche questo è stato un gran incontro, Ken ha infiammato il pubblico con alcuni colpi ben riusciti, Aldo Solferini si è dimostrato un avversario tosto e roccioso e alla fine l'incontro è terminato in parità, anche se per noi Ken meritava forse la vittoria.
La serata si è conclusa con un altro incontro professionistico ed è terminata verso le 11. Bologna sicuramente ha una "scena" molto interessante sulla Muay Thai con tre scuole molto valide e al Tpo c'era l'approccio giusto con sportività e messa in evidenza delle radici culturali di questa antica arte marziale. Facciamo i complimenti alla Palestra Popolare Tpo e alla Thai Gym di Bologna per aver organizzato una serata perfetta e ben curata da tutti i punti di vista.
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