mercoledì 15 giugno 2011

Asd Brutium Cosenza

Le esperienze di rifiuto del calcio-business sono in espansione nel nostro paese. Dall'anno prossimo gli ultras della Curva Nord di Cosenza parteciperanno con una loro squadra al campionato di Terza Categoria. Ecco il loro comunicato che spiega le loro ragioni:

Il gruppo Curva Nord Cosenza Ultras, dopo la decisione presa a gennaio 2011 di lasciare vuote le gradinate del San Vito e di no n seguire più la squadra fuori casa in segno di protesta contro la Tessera del tifoso e l’inasprimento delle leggi speciali imposte dal Ministro Maroni e dal Governo Berlusconi in tema di manifestazioni sportive, ha scelto di allontanarsi in modo definitivo dal calcio moderno e da tutti i suoi scandali.
Dopo un’attenta riflessione sul messaggio che da più parti è stato fatto passare per valido e secondo il quale il problema reale da risolvere a tutti costi è rappresentato dagli ultras, si è deciso di ripopolare i campi sportivi delle categorie dilettantistiche. Intendiamo lanciare un segnale di rottura, ma al contempo continuare ad esprimere il nostro modo di essere.
Il 22 aprile 2011, abbiamo costituito un’associazione sportiva dilettantistica dal no me BRUTIUM COSENZA, col simbolo del lupo che azzanna il pallone moderno: fotografia perfetta della nostra protesta. Il progetto nasce dal basso con la speranza di riuscire a scardinare il moderno “sistema calcio” che ormai non ci rappresenta più. Nella prossima stagione agonistica iscriveremo la “nostra” squadra in Terza categoria per dimostrare che la parola ultras è stata spesso accostata a tematiche che non ci appartengono. Razzismo, corruzione, business, violenza gratuita sono argomenti lontani anni luce da ciò che abbiamo manifestato nel corso della militanza sulle gradinate del San Vito. Al contrario, sono l’integrazione e l’aggregazione sociale i cavalli sui quali si è sempre scelto di puntare. Vincendo a mani bassi. Tutti i ragazzi del gruppo si sono autotassati per riuscire a gestire il campionato e, perché no, ad arrivare il più in alto possibile. Il risultato sportivo passerà però in secondo piano perché la vittoria più bella sarà il colore che potremo tornare ad esprimere su una gradinata, cancellando quel grigiore che ha rovinato le nostre domeniche del pallone.
In ultimo, ma non per questo meno importante, teniamo a chiarire un concetto. Siamo e rimarremo per sempre tifosi e ultras dell’attuale Cosenza Calcio 1914, che riteniamo la prima squadra della città e per la quale auspichiamo con tutte le nostre forze una veloce risoluzione dei problem i dirigenziali. Non l’abbandoneremo mai e continueremo a difenderne i colori fuori dagli stadi da semplici appassionati, in virtù di quanto spiegato sopra. A prescindere, invece, seguiremo dal vivo il BRUTIUM COSENZA che ha la presunzione di rappresentare l’indole rivoluzio naria e passio nale della terra dei Bruzi.
Per la prestazione ufficiale del progetto, dello staff tecnico e delle maglie ufficiali, il BRUTIUM COSENZA darà comunicazione a tutti gli organi di stampa con ampio preavviso all’inizio della prossima settimana.

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