lunedì 27 dicembre 2010

Cena di autofinanziamento il 9 gennaio



DOMENICA 9 GENNAIO 2011
dalle ore 20.00 presso la COOPERATIVA INSIEME
Via della Scola, VICENZA

Siete tutti invitati/e alla cena di autofinanziamento della Polisportiva Independiente. Un po' come l'intervallo tra primo e secondo tempo, ci si trova tutti assieme per festeggiare le fatiche del girone d'andata e dare inizio alla preparazione del girone di ritorno dopo la pausa per le feste. A differenza dell'intervallo però non ci sarà solo il thè caldo a sollevare gli animi della squadra e dei suoi tifosi, ma una cena completa.
Si tratta di una cena di autofinanziamento, perchè, anche se a livello amatoriale, giocare a calcio in una squadra costa e non poco tra affitto di campo per partite, allenamenti, palloni, attrezzature e spese varie. Noi abbiamo scelto di essere "independienti" e quindi nessuno (a parte Max del Madero per le magliette, ma per noi non è uno sponsor nel senso classico del termine) ci finanzia. C'è bisogno del contributo di tutti e per questo la cena costerà 12 euro compreso un gadget dell'Independiente che verrà dato in regalo.
Il numero per prenotarsi è 3408453642, affrettatevi!!!
Ah, ultima cosa, nell'ultima riunione dell'Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive, oltre ad avere chiuso il settore ospiti e limitato la vendita dei biglietti ai soli residenti del comune di Monte San Giovanni Campano per la la partita "Monte San Giovanni Campano-Sora" di serie D, il CASMS ha imposto l'accesso ai soli possessori della Tessera del Raboso per la cena della Polisportiva Independiente.

domenica 19 dicembre 2010

Daspo anche per i cortei? Te pareva....

L'avevamo scritto già su questo blog pochi giorni fa e purtroppo le dichiarazioni di Mantovano e Maroni sull'estensione del Daspo anche alle manifestazioni di piazza confermano come lo stadio sia un laboratorio di tecniche repressive poi esportabili al resto della società. La proposta di estendere il Daspo anche alle manifestazioni di piazza è una vergogna per la democrazia ed è una grave violazione del diritto di manifestare e della libertà personale.
Proviamo a spiegare per i non frequentatori di stadi il perchè. Il Daspo, ossia il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, è un provvedimento amministrativo, emesso dal Questore, che provoca la limitazione della libertà personale di un individuo. Viene in un secondo momento confermato da un giudice. Può durare da un minimo di un anno a un massimo di cinque e può prevedere l'obbligo di firma in Questura ogni volta che la squadra del diffidato gioca. In seguito agli ultimi decreti antiviolenza negli stadi, il Daspo non deve avere come prerequisito una denuncia penale, quindi il Questore, anche in assenza di presunti comportamenti violenti, può decidere di allontanare una persona perchè "considerata" violenta. E' facile immaginare le conseguenze pratiche: i soggetti scomodi possono essere allontanati dalla piazza, anche se non hanno commesso nessun reato, su totale discrezione del Questore e della Digos.
In caso di abuso è vero che è possibile ricorrere legalmente attraverso un ricorso al Tar, ma in realtà come hanno dimostrato moltissimi casi è solo una tutela "sulla carta". Prima di tutto perchè un ricorso al Tar è costoso, poi perchè molto spesso i tempi di un ricorso al Tar sono molto più lunghi della durata del Daspo. Sono poi successi casi di ultras, a cui è rimasto il Daspo, nonostante siano stati assolti in tribunale per gli stessi reati che avevano causato la diffida.
Oltre alla discrezionalità di questo provvedimento, l'altro grosso problema è che causa una, seppur temporanea, limitazione della libertà personale per cause amministrative. Facciamo un esempio: una persona tifosa del Vicenza viene diffidata con obbligo di firma in Questura ogni volta che gioca il Vicenza. Cosa vuol dire questo? Il Vicenza gioca un'inutile amichevole estiva ad agosto? Bene, il tifoso deve recarsi in Questura a firmare. Il tifoso diffidato vuole andare a fare una gita con la famiglia un sabato? No, non può, perchè deve andare a firmare in Questura. Provate ad immaginare cosa vorrebbe dire applicare questo modello alle manifestazioni di piazza. In Italia ci sono manifestazioni, sit-in, presidi, gazebi praticamente ogni giorno ad ogni ora, il manifestante diffidato di conseguenza dovrebbe passare tutti i suoi giorni in Questura. E' una follia pensare di esportare il Daspo alla piazza, che necessita la mobilitazione immediata di chiunque si consideri democratico. Magari potrebbe essere l'occasione non solo di respingere l'estensione di questo provvedimento, ma anche di cancellarlo dagli stadi e porre così fine a ormai 20 anni di abusi di potere delle Questure nei confronti degli ultras.   

venerdì 17 dicembre 2010

Independiente-Bpv Dipendenti 1-1

Gran riscatto dell'Independiente dopo la brutta partita di sabato. Ci voleva una grande prestazione e grande prestazione è stata. Freddo polare, campo al limite dell'impraticabilità,essendo un campo di marmo congelato ma l'arbitro decide che il recupero dell'ottava giornata s'ha da fare. Si inizia con fuochi pirotecnici da parte di una tifoseria independiente numerosa nonostante il freddo e il fatto che si giocasse a Povolaro. Premessa d'obbligo per i due striscioni appesi ieri... "Brigata Malox" in onore del rimedio preferito dai manifestanti durante le cariche della polizia martedì a Roma e soprattutto "Piotta siamo con te", dedicato allo studente vicentino fermato martedì pomeriggio a Roma in Piazza del Popolo.
Detto questo, veniamo alla partita. La Banca Popolare nell'unica azione offensiva segna su calcio d'angolo. La palla rimbalza stranamente davanti a Dennis, nell'insolito ruolo di portiere, e va in rete. Sarà l'unica occasione degli ospiti, perchè dopo sarà solo Independiente. Una partita a senso unico, palla a terra, triangolazioni, peccato che per tutto il primo tempo non si riesce a concretizzare tutta la mole di gioco creata. Si cerca parecchio anche il tiro dalla distanza.
Nel secondo tempo la musica non cambia, c'è solo l'Independiente.Adi, Piero, Gabriel sfiorano il gol in più occasioni. Più la squadra spinge e più la tifoseria, letteralmente, si infiamma, infatti negli "spalti" si consuma un antipasto dei fuochi pirotecnici di capodanno. Il gol del pareggio di Piero fa esplodere di gioia tutto il pubblico. L'independiente ci crede e Piero segna anche il secondo gol, il gol della vittoria. I tifosi esplodono di gioia, ma l'arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Peccato, probabilmente la vittoria sarebbe stato il risultato più giusto, ma questo pareggio rende felici tutti, compreso il barista del campo... 

sabato 11 dicembre 2010

Arr.Guerra-Independiente 2-1

Una legge fondamentale del calcio è che vince chi sbaglia meno e l'Arredamenti Guerra ha sbagliato meno dell'Independiente. Due occasioni, due gol. Gli errori si pagano e si paga anche l'inesperienza di non tenere la bocca chiusa con l'arbitro. Una partita corretta non può chiudersi con due espulsioni per proteste e, per citare il referto, "blasfemia". E' un conto pesante, perchè la prossima partita saremo senza portiere, capitano ed allenatore. L'inizio del primo tempo è leggermente di marca del Guerra, ma l'independiente piano piano conquista campo, costruisce bene, ma si perde alla fine, non concretizza. Belle azioni, sfiorato il gol in più occasioni tra punizioni e volate sulla fascia, ma è il Guerra a segnare. Per fortuna il solito Dennis sfruttando la sua velocità si trova davanti al portiere e segna il pareggio.
Il secondo tempo ripete più o meno lo schema del primo, è il Guerra a segnare di nuovo su volata dell'attaccante e l'Independiente a costruire azioni. C'è stata anche tanta sfortuna, perchè prima Dennis becca una traversa su pallonetto a portiere battuto, Bomber sfiora il gol e soprattutto nell'arrembaggio finale Adi a botta sicura si vede respinto il pallone miracolosamente dal portiere.
Peccato per il risultato e soprattutto per le tre espulsioni tranquillamente evitabili. Ora si aspettano due gare molto impegnative, Bpv Dipendenti giovedì sera e San Francesco domenica, prima di chiudere il girone d'andata. 

venerdì 10 dicembre 2010

Il potere discrezionale del CASMS..

Continuano nel nostro blog gli approfondimenti sulla Tessera del Tifoso e dintorni. Lo facciamo perchè lo stadio negli ultimi quindici anni è diventato un laboratorio per la sperimentazione di politiche di repressione e di controllo sociale, da estendere poi anche al resto della società. Emblematico ed azzeccatissimo uno striscione esposto negli anni scorsi in molte curve italiane: "Leggi speciali? Oggi per gli ultrà, domani per tutta la città". Esempio a dimostrazione di ciò è stata la sperimentazione negli stadi dei lacrimogeni Cs poi utilizzati a Genova durante il G8. Troppe volte poi le gradinate sono state delle palestre a cielo aperto per allenare i celerini a massacrare di botte le persone. E' vero che in alcuni casi i comportamenti di alcune tifoserie sono difficilmente difendibili, ma analizzare, denunciare, contestare e tentare di bloccare queste leggi non deve essere una battaglia solo degli ultras e non significa assolutamente mobilitarsi per garantir loro la possibilità di menarsi, saccheggiare autogrill o città impuniti.  Opporsi alla diffida, all'arresto in flagranza differita, alla Tessera del Tifoso è necessario per difendere la libertà e i diritti di tutti. Se questi provvedimenti diventano la normalità allo stadio, verranno poi estesi al resto della società e agli altri terreni di conflitto sociale.
Oggi vogliamo parlare del CASMS, ossia l'Osservatorio nazionale sulle Manifestazioni Sportive. E' un organo collegiale dipendente dal Ministero dell'Interno, che vede come membri rappresentanti del ministero, delle forze dell'ordine, della Figc, delle Ferrovie dello Stato e di Autogrill. Dovrebbe essere quindi composto in teoria da esperti per quanto riguarda la gestione dell'ordine pubblico legato alle manifestazioni sportive e per quanto riguarda il fenomeno delle tifoserie organizzate. Nella pratica l'azione del CASMS si traduce nel vietare trasferte, chiudere i settori ospiti, attuare limitazioni nella vendita dei biglietti nei casi in cui ci siano partite ritenute a rischio.

giovedì 9 dicembre 2010

recupero Independiente-Bpv Dipendenti

Attenzione Attenzione!!!!
E' stato fissato il recupero della partita con la Bpv Dipendenti rinviata per pioggia.
Si giocherà GIOVEDI' 16 DICEMBRE alle ore 21.00 al campo di Povolaro.

risultati e classifica

Il maltempo sta stravolgendo e decimando questo girone d'andata. A parte la nostra partita e quella tra Arr.Guerra e Sant'Agostino finita 1-1, anche questo weekend non si è giocato.
Risportiamo la classifica attuale mettendo tra parentesi le partite giocate in modo tale da farsi un'idea più precisa.


CLASSIFICA ALLA DECIMA GIORNATA


1 - D.L.F. CALCIO       16 7
2 - BERTESINELLA A.S.D. 16 7
3 - SAN FRANCESCO GRS   14 7
4 - B.P.V. DIPENDENTI   13 6
5 - SANT'AGOST. ASCA    11 6
6 - LONGOBARDA S.S.     11 8
7 - RIVIERA G.S.        10 8
8 - POL. INDEPENDIENTE   7 8
9 - STANGA POLL. VERDE   7 8
10 - AUDACE TORRI        6 8
11 - ARS AUDAX G.S.      5 6
12 - ARR. GUERRA         4 9

lunedì 6 dicembre 2010

Independiente-Dlf Calcio 1-3

Si interrompe la serie positiva dell'Independiente con una sconfitta casalinga. La nota positiva della giornata è che finalmente si è ritornati a giocare nel campo di casa. Era infatti dal 24 ottobre che non si riusciva a giocare in casa tra alluvione e pioggie battenti. Allo stesso tempo però sembra che ci sia una maledizione che aleggia nell'aria, perchè non abbiamo mai fatto punti in casa. Veniamo alla partita.
L'independiente gioca un buon primo tempo, tiene botta contro il più quotato Dlf, anzi fa la partita e crea anche delle occasioni, tra cui il gol annullato per fuorigioco a Dennis. Purtroppo però sul finire del primo tempo al primo errore difensivo si viene castigati. Gabriel stende nettamente in aria l'esperto attaccante avversario ed è rigore, Virus non può nulla ed è 1-0 per gli ospiti.
Nel secondo tempo l'Independiente parte grintoso, ma alla seconda incertezza difensiva lo stesso esperto attaccante di prima ne approfitta e si va sul 2-0. C'è anche tempo per il loro 3-0 in seguito a una bella azione, nata però da una palla persa a centrocampo. Sul 3-0 il ritmo cala, ma l'Independiente prova a costruire qualcosa e Dennis riesce a segnare il gol della bandiera. Prima del fischio finale ancora qualche azione offensiva independiente, ma senza grossi esiti.
Avviso a tutta la crew dell'Independiente: state tranquilli l'Independiente sabato prossimo non sciopera, scende in campo. A differenza dei colleghi ultramillionari della serie A, l'Independiente sciopererà martedì 14 dicembre e sarà in piazza a Roma con gli studenti.

giovedì 2 dicembre 2010

Sciopero dei calciatori?!?!

Potranno anche avere tutte le ragioni del mondo oppure no, ma onestamente, mentre l'Italia è in fermento, in rivolta contro la riforma universitaria, contro la crisi che aumenta la nostra precarietà, sentire che quattro fighetti strapagati di calciatori scioperano è veramente triste. Che sia ad oltranza, così ci leviamo dai coglioni tutto questo business!! 

mercoledì 1 dicembre 2010

Ars Audax-Independiente 2-2

Scusate il ritardo per il report di questa partita, ma ieri e oggi sono stati giorni in cui siamo stati impegnati nelle mobilitazioni contro la riforma Gelmini dell'Università. Detto questo veniamo alla partita di lunedì sera, giocata sul neutro di Costabissara, a causa dell'impraticabilità del campo casalingo dell'Ars Audax. Comprendiamo la difficoltà di trovare campi per recuperare partite (anche noi non sappiamo come fare per recuperarne una), quindi si apprezza lo sforzo dell'Ars Audax di trovare un campo, però giocare in un campo di allenamento, quindi molto piccolo, e per di più sintetico (quindi umidissimo) di lunedì sera con freddo polare, non è stato certo il massimo. Questa non vuol essere una scusante, perchè il risultato rispecchia quello che si è visto in campo, ma è solamente per precisare che è difficile giocare in condizioni simili.
Nonostante ciò la partita inizia con i fuochi d'artificio sparati dalla tifoseria independiente, vista la partita in notturna. Anche oggi una trentina di persone in trasferta. Dagli "spalti" è difficile commentare la partita, perchè si vedeva gran poco, tra nebbia vera e quella delle torce, comunque è evidente che l'Independiente non ha affrontato la partita con la mentalità e l'atteggiamento mentale giusto. Nonostante ciò Adi su punizione segna l'1-0. Il gioco lo conduce l'Independiente, ma l'Ars Audax, sfruttando alcune incertezze, si rende pericolosa in alcune occasioni, raggiungendo il pareggio. Si va così negli spogliatoi a bere il thè caldo. Il secondo tempo vede il 2-1 dell'Ars Audax. Non si sa come sia avvenuto, non l'abbiamo visto, ce ne siamo accorti solo perchè si è battuto il calcio da centrocampo (tra parentesi non c'era la linea di centrocampo). L'independiente reagisce in modo confuso, sfiora sì il pareggio con alcune azioni, ma non particolarmente pericolose. Per fortuna verso la fine ci mette una pezza Simone segnando il 2-2. Qui l'Independiente si sveglia, prende coraggio e prova a vincere, cosa che sfuma di un centimetro, quando all'ultimo secondo un'azione solitaria di Piero si chiude con un diagonale che fa veramente la barba al palo. Se Piero segnava, probabilmente veniva giù la rete divisoria tra campo e "spalti", però l'urlo del gol viene strozzato in gola.
Nel post-partita a festeggiare saranno i gestori del bar del campo di Costabissara, che ha finito tutte le provviste di bevande.