Per la prima volta nella sua recente storia l'Independiente gioca a San Lazzaro e precisamente nello storico impianto di Via Bellini. Onestamente fa un po' tristezza ed è un colpo al cuore vedere uno dei campi storici della città, teatro di leggendarie battaglie e derby di quartiere, trasformato in un campo scuola di educazione stradale. Vedere segnali stradali ed incroci al posto delle panchine, righe di centrocampo e porte lascia con l'amaro in bocca. E' vero che probabilmente il campo di San Lazzaro aveva bisogno di un restyling, però forse saremo un pò romantici e nostalgici del vecchio calcio, però il campo di educazione stradale si poteva fare da un'altra parte. Ora dove una volta c'era il polveroso campo di allenamento in terra è stato costruito un campo sintetico ed è lì che si disputa il nostro match. E' un buon impianto, però le dimensioni un po' strette e la pioggia battente che faceva schizzare la palla ha condizionato un po' la partita.
C'era un po' di attesa dopo la lunga pausa natalizia-invernale. La prima parte della stagione si era chiusa con l'exploit in casa della Nuova Spes ed era interessante capire quale fosse il trend della squadra. Il risultato ci rammarica per il semplice fatto di essere stati in vantaggio di due gol e di aver sprecato le occasioni da gol per vincere la partita, anche gli avversari hanno sciupato delle ottime opportunità (nate da nostri errori), comunque l'impressione è che la squadra ha risposto bene. Nel primo tempo partono meglio i padroni di casa, ma è l'Independiente rendersi più pericoloso con Baba, che non riesce a mettere in rete l'assist di Steven da due passi. Il pallone sul sintetico viaggia e prende velocità facilmente e quindi non è semplice giocare la palla, però ci tentiamo e Forme sulla fascia sinistra crea spesso qualche problema al terzino avversario. Dagli sviluppi di un cross dal fondo degli avversari, l'arbitro vede una deviazione con la mano di un nostro difensore e fischia il rigore. E' il classico rigore che "c'è o non c'è", "che a volta si dà e a volte no", ma per fortuna il rigorista calcia male, probabilmente a causa di una zolla e la palla va fuori. Poco dopo Daniel veste i panni del Mihajlovic dei tempi d'oro e da metà campo fa partire un missile terra-aria che va all'incrocio. E' vantaggio per l'Independiente. La Nuova Skf o meglio "Centro 93", prova a pareggiare, ma un po' l'imprecisione, un po' la difesa attenta ospite, non ci riesce ed arriva il raddoppio dell'Independiente. Da calcio d'angolo, Cheru riceve palla al limite dell'aria, tira una bordata ed è 2-0. L'Independiente così legittima un vantaggio meritato e il risultato ci sta tutto per quello che si è visto in campo. Rispetto all'inizio del campionato, c'è più tranquillità (a volte anche troppa...) e meno frenesia nella costruzione del gioco, si fa girare la palla, si provano i cambi di gioco e di conseguenza i risultati vengono di conseguenza. Peccato però che sul finire del tempo il Centro 93 accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nella prima parte della ripresa l'Independiente soffre il Centro 93 che ovviamente spinge per ottenere il pareggio. Si perde un po' di sicurezza in difesa e si cominciano a vedere ogni tanto le solite cappelle o distrazioni. Sugli sviluppi di una di queste il Centro 93 costruisce una bella azione che li porta a pareggiare. L'Independiente concede un po' troppo, per fortuna gli avversari sono imprecisi e non approfittano delle indecisioni, così piano piano si regge il colpo e si prova a costruire azioni per tornare in vantaggio. Daniel si fa buttar fuori per proteste, l'occasione più ghiotta per vincere capita all'Independiente. Mancano pochi minuti alla fine, punizione dal limite, batte Forme, portiere tocca sulla traversa, la palla rimbalza nell'area piccola, arriva Baba di corsa per il più classico e semplice tap-in, ma non riesce a dare la forza e la direzione giusta alla palla che sbatte addosso al portiere. Peccato, sarebbe stato un bel ritorno con una vittoria, ma non c'è tempo per stare a recriminare che già martedì sera si ritorna in campo per il recupero dell'ultima giornata di andata con il Sant'Agostino Asca. Ieri giustamente il grosso della tifoseria era assente per portare solidarietà e complicità ai ragazzi e ragazze di Ztl Wake Up di Treviso, che sono stati sgomberati ad inizio settimana, ma martedì sera come sempre l'Independiente ha bisogno del calore della tifoseria per vincere la partita.
Nessun commento:
Posta un commento