mercoledì 2 novembre 2011

Divisi nemmeno dal colore delle maglie...



Al terzo tentativo Independiente-Burkina Faso è stata giocata. La nebbia ha tentato di realizzare il terzo rinvio consecutivo, ma questa volta si è riusciti a scendere in campo. Questa amichevole è una delle tantissime iniziative che sono state organizzate in tutta Europa all'interno della Settimana d'Azione contro il razzismo nel calcio promosso dalla FARE (Football Against Racism in Europe). Abbiamo avuto il piacere di giocare con una formazione speciale e di buon livello, ossia la squadra di calcio dell'Associazione Giovanile del Burkina Faso del Vicentino. Questa squadra ha già partecipato (e vinto) a un  nostro torneo non competitivo due anni fa e quest'estate ha partecipato ai Mondiali Antirazzisti in provincia di Modena. Dopo un discorso iniziale negli spogliatoi e la foto di rito delle due squadre assieme dietro allo striscione "chi ama il calcio odia il razzismo", la partita può iniziare diretta da un improvvisato arbitro Tommy Bolo.
Gli spettatori presenti, nonostante il freddo, sono rimasti subito disorientati dal fatto che, per un errore di lavanderia, sia l'Independiente che il Burkina Faso avevano la maglia gialla. Un adesivo, anni fa, della FARE diceva "divisi solo dal colore delle maglie", noi ieri siamo riusciti a fare meglio, visto che non eravamo divisi nemmeno da quello. Tra la nebbia e tutti i giocatori con la maglia gialla è stato difficile seguire la partita, anche se è stata subito una partita vera per la voglia di ben figurare di entrambe le squadre.
In queste occasioni il lato tecnico della partita è poco importante, comunque bisogna dire che sia il Burkina che l'Independiente hanno creato belle azioni, però è solo il Burkina a trovare il gol nel primo tempo.
Nel secondo tempo a causa di qualche infortunio è costretto ad andare in porta Mister Olol Jackson, che in alcune occasioni ha dimostrato di non aver perso la stoffa del portiere, tranne in occasione del secondo gol del Burkina Faso. Come al solito sul 2-0 per gli avversari si sveglia l'Independiente che prima accorcia le distanze con Dennis e poi sfiora il gol del pareggio in più occasioni. L'arbitro fischia la fine e manda tutti sotto la doccia. Al di là del risultato, oggi ha vinto lo sport e la lotta contro il razzismo.






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