mercoledì 13 aprile 2011

Independiente-Ars Audax 1-2

Un film già visto. Come al solito la maledizione del campo di Sant'Agostino colpisce e non si è riusciti a sfatare questo tabù. 8 partite giocate su questo campo e due punti conquistati, eppure questa volta l'Independiente il secondo tempo l'ha dominato, senza però concretizzare la netta superiorità.
L'Independiente parte molto bene e si presenta facilmente in area avversaria, si ha la sensazione che questa volta sia la volta buona, ma invece niente da fare, sia Piero che Gabriel non concretizzano.
Incredibilmente arriva il vantaggio ospite, da metà campo l'attaccante avversario prova un pallonetto tiro della domenica che si insacca a fil di traversa, che batte Dennis leggermente fuori dai pali. E' evidente che il gol è il classico "colpo di culo che se ci riprova altre 100 volte non riesce", ma intanto è gol e l'Independiente come suo classico va in bambola regalando il primo tempo agli avversari che trovano pure il raddoppio su rigore netto. Sotto di due gol e nessuna reazione, per fortuna che l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo è tutta un'altra musica, Independiente convinto attacca e segna subito con Andrea che sfrutta una corta respinta del portiere. Passa pochissimo e l'Independiente si guadagna pure un rigore, è la grossa occasione per pareggiare, Matia tira, il portiere para ma non trattiene, arriva Piero per il classico e semplice tap-in in ribattuta, solo che decide di spedire la palla a Monte Berico e divorarsi così il pareggio. Il resto della partita è un continuo attaccare, costruire, arrivare dentro in area, ma poi manca l'ultimo tocco, il cinismo e quel essere spietati sotto porta che spesso  manca. Dopo una serie di occasioni mangiate, l'arbitro fischia la fine e manda tutti negli spogliatoi. Per fortuna le partite a Sant'Agostino son finite...

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