mercoledì 18 gennaio 2012

Report giornalistico dalla due giorni di Ancona


da "L'indiscreto" quotidiano delle Marche online

E’ stata una due giorni densa di emozioni, quella che ha visto organizzare il primo incontro Nazionale tra polisportive antirazziste e palestre popolari e che ha riservato momenti di grande partecipazione. Sabato, nel primo pomeriggio, si è svolto nel campo di Candia di Don Orione il triangolare tra la polisportiva ASSATA SHAKUR, CAMEROUN e la delegazione delle POLISPORTIVE.

La prima partita ha visto la vittoria dell’ASSATA SHAKUR contro il Cameroun per 2 a 1, con reti dell’Albanese Klaudy e del Peruviano Salazar su rigore.
Nel secondo incontro il CAMERUN si riscatta e batte per 4 – 1 la formazione delle POLISPORTIVE.
Il terzo incontro invece vede il pareggio tra l’Assata Shakur e le polisportive per 2 – 2. Ancora in rete l’albanese KLAUDY e il goal del centrocampista MATTHIAS.
Verso le 19.30, al Centro Sociale ASILO POLITICO, ci sono state le premiazioni una targa ricordo per tutti, offerta direttamente dalla UISP di Ancona e consegnata dal Presidente GIOVANNI BARONE.
Dopo il terzo tempo, la visione della video intervista a CARLO PETRINI, giocatore del Milan e del Torino che ha denunciato per primo il giro del calcio scommesse e al termine della stessa si è aperto un dibattito davanti ad oltre 300 persone.
Finito il dibattito cena e festa fino all’alba.
La mattina seguente, invece, il momento più interessante con 15 realtà che si sono incontrate per la prima volta e confrontate sulla tematica: “Un altro sport è necessario”.
Presenti Assata Shakur Ancona, San Precario Padova, Boxe Popolare Cosenza, Polisportiva antirazzista La Paz Parma, Upper Cup Alesandria, Balon Mundial Torino, Palestra popolare Valerio Verbano Roma, Palestra popolare Mustakkio Taranto, Equip popolar Napoli, rappresentante di 12 palestre popolari romane, La Paz Rimini, Polisportiva indipendente Vicenza, Palestra popolare Bologna, Primi della strada Terni, Hsl Bologna, Palestra rebelde Fabriano e rappresentante nazionale della uisp.
Dopo la presentazione delle realtà presenti, si è deciso di costituire una rete per affrontare insieme le lotte comuni; si procederà con una raccolta firme per sostenere la campagna del diritto di cittadinanza e facilitare il tesseramento degli atleti stranieri; non solo nel calcio ma anche negli altri sport.
Nei prossimi gironi uscirà un documento che verrà sottoscritto dalla Uisp nazionale e si cercherà di farlo espandere il più possibile.
Si è deciso di continuare la raccolta di firme in solidarietà alla Polisportiva Assata Shakur per riappropriarsi del nome anche nel campionato ufficiale della Figc.
Ad oggi le firme hanno superato 5000, ma si conta entro la fine del campionato di raccoglierne molte di più, anche grazie all’aiuto delle altre realtà italiane .

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